In Valtournenche, valle laterale della Valle d’Aosta, l’unico comune d’Italia, sulla terraferma, non raggiungibile in automobile, ma solo in funivia con partenza da Buisson, a piedi tramite la mulattiera ’’les Seingles’’ da Buisson, mediante una strada poderale semi-pianeggiante da La Magdeleine, oppure nell’altiporto con piccoli aeroplani.
Il toponimo Chamois in francese indica il camoscio.
Ph. Giuseppe Morina
Il comune si compone di diverse frazioni … la funivia sbarca a Corgnolaz (sede comunale).
Raggiungiamo la sottostante frazione di La Ville con le abitazioni più vecchie in pietra e legno, con i caratteristici funghi antirisalita dei topi …
I rascard sono costruzioni tipiche della Val d’Ayas che si possono trovare anche in Valtournenche e nella Valle del Lys (detta anche Valle di Gressoney), tutte zone interessate dalla migrazione dei Walser (contrazione del tedesco Walliser, cioè vallesano, abitante del canton Vallese) - popolazione di origine germanica che abita le regioni alpine attorno al massiccio del Monte Rosa.
I rascard, utilizzati principalmente per la conservazione dei cereali, furono pensati per evitare la formazione di umidità e l‘attacco dei roditori.
Costruiti solitamente a due piani, il piano terreno in pietra era occupato dalla stalla, con una piccola cantina interrata nella parte posteriore.
Il primo piano - realizzato con tronchi di pino, abete e larice, squadrati o solo scortecciati, incastrati ad intaglio alle estremità - era utilizzato come abitazione e deposito per i cereali. Non era costruito direttamente sulla parte inferiore di pietra, ma sollevato a creare una intercapedine ventilata grazie all’interposizione di sostegni la cui forma ricorda quella del ’’fungo’’ : gambo in legno e cappello in pietra per ostacolare la risalita dei topi.
B&B Macapè … architettura tipica con arredamento alpino. Il vecchio banconcino da falegname con morsa e pialle ricorda la tradizionale lavorazione del legno di nocciolo per la realizzazione di statuine, sabot (zoccoli) e cesti… i vecchi campanacci per mucche e pecore evocano l’attività locale della pastorizia …
La Ville
Forno a legna
Per raggiungere Suisse si costeggia l’area del primo altiporto in Italia, inaugurato il 10 settembre1967.
Venne realizzato grazie a Cesare Balbis, che aveva visto un’analoga struttura a Courchevel, in Francia. Balbis infatti aveva preso il brevetto per l’atterraggio in montagna in Francia, mentre in Italia la legge che regolamentava questo tipo di volo fu approvata solo nel 1968.
A Suisse (Suis) il ricordo di Emilio Lettry, ultimo abitante del villaggio, a cui è stato dedicato anche il documentario 2012 La Suisse d’Emilio di Joseph Péaquin.
Sparse per la frazione alcune sculture tra cui la Vittoria Alata
Testa del Camoscio nella fontana …
San Giorgio e il Drago nei giardinetti
Altoporto – Area di decollo-atterraggio
Corgnolaz
Sopra l’abitato di Corgnolaz, a circa 2.019 metri s.l.m, si trova la frazione Lac de Lod nei pressi dell’omonimo lago raggiungibile sia a piedi che in seggiovia. Area picnic attrezzata e impianti baby sky.
Le vette delle montagne comprese territorio di CHAMOIS superano i 2.500 metri e il punto più alto del comune è rappresentato dalla Becca Trecare (3.033 m).
Scorrono le acque dei torrenti Chamois e Saverou.
Corgnolaz – labirinto cuore per San Valentino
A Corgnolaz il forno a legna è ancora in funzione per mantenere la tradizione del pane nero realizzato con farina di frumento integrale, di segale e avena tipico della cucina valdostana.
Chez Pierina ci accoglie con i prodotti del territorio : tagliere di salumi e formaggi, fagioli con cipolla, polenta semi-integrale concia !!
In località Lieussel la chiesa parrocchiale dedicata a san Pantaleone, ricostruita più volte. L’altare maggiore - in legno intagliato, dipinto e in parte dorato - proviene dalla parrocchia di Torgnon ed è sovrastato da una tela dell’Immacolata Concezione.
Ph. Mauro Dragoni
Ph. Giuseppe Morina
Reportage fotografico by Barbara Caricchi
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