MARZO – Calendario 2024 , I Fotografi del Mercoledì – CEDAS
1 MARZO - SORRISI alla SALA DELLE ARTI di Collegno.
Inaugurazione ore 18,00
In mostra le immagini delle Fotografe del Fotogruppo L’INCONTRO fino al 17 MARZO.
Nei giorni 8, 9, 10 MARZO - a partire dalla “Giornata delle Nazioni Unite
per i diritti delle Donne e per la pace internazionale“ - verrà allestita
una sala posa : ritratto fotografico in omaggio a tutte le visitatrici.
8 MARZO – GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
Il mio omaggio fotografico a TUTTE LE DONNE - (Ph. Barbara Caricchi)
Hermandad del Rocìo de Algeciras – Spagna
ROMERIA de EL ROCIO a PENTECOSTE - Un pellegrinaggio che raccoglie gitani da tutta la SPAGNA e dal mondo intero fino al delta del GUADALQUIVIR in ANDALUSIA, a ovest di SIVIGLIA , nel Parco Nazionale di Doñana …
Palio degli Asini – Cocconato d’Asti – Italia
Piccole donne a Cuba
Donne d’Etiopia
Etiopia
Madre - Marocco
Piccole donne in Marocco
Peru
Abluzioni in Rajasthan - India
Sorrisi in Rajasthan - India
Mercato in Yunnan - Cina
Semana Santa a Siviglia – Spagna
Rif. articoli OMAGGIO alla DONNA (sez. Mi metto in mostra) … WOMEN ,
MATERNITA’ , DONNE (sez. Storie)
8 MARZO – Svelata la MAGLIA ROSA del GIRO d’ITALIA WOMEN 2024
Oggi, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, è stata svelata alla Rinascente di piazza Duomo a Milano la maglia rosa del Giro Women 2024, sponsorizzata da Ponti e realizzata da Castelli.
Iconica, e da sempre simbolo che contraddistingue la leader della classifica generale, la nuova Maglia Rosa presenta una novità significativa all’interno del colletto dove, su sfondo rosso, è inserita la frase: “Crediamo nella vittoria”.
Un messaggio che rappresenta la forza e la determinazione delle donne, oltre a sottolineare l’importanza della lotta alla violenza contro le donne.
Giunto alla trentacinquesima edizione, la prima organizzata da RCS Sport, il Giro d’Italia Women 2024 è il più prestigioso appuntamento internazionale delle competizioni ciclistiche femminili e si disputerà dal 7 al 14 luglio, con partenza da Brescia e arrivo a L’Aquila.
9 MARZO - DONNA FOTOGRAFA al C.R.D.C. di Torino.
Serata di premiazione del concorso fotografico 2024 con la partecipazione
del Random Quartet.
In mostra i Portfolio delle 10 autrici selezionate dalla giuria tutta al femminile composta da Annamaria Cilento (mediatrice culturale d’arte presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Gabriella Gandino (psicologia clinica e psicoterapeuta a orientamento sistemico-relazionale) e Valeria Sangiorgi (arte fotografica).
Dalle ore 20 videoproiezione dei 41 progetti in concorso.
Una piccola anticipazione del mio progetto fotografico per
DONNA FOTOGRAFA 2024 :
DONGA – il rituale dei SURMA nella VALLE dell’OMO
“Da grande voglio fare l’esploratore” … scrissi in un tema alle elementari, affascinata dalle letture dei grandi romanzi di avventura …
Il resto è venuto da sé : ho viaggiato molto … l’ETIOPIA è rimasta nel mio cuore.
I SURMA vivono appartati tra le Montagne della Luna sulle alture a ovest del corso inferiore dell’Omo River, terra esplorata da Bottego nell’estate del 1896. E’ una delle etnie meno conosciute, ma tra le più autentiche dell’intera Africa.
9---31 MARZO : PROFILI DI DONNA a Torino
Inaugurazione 9 marzo ore 18:00
In mostra le opere di 12 ARTISTE protagoniste della scena culturale piemontese già dal secolo scorso, eterogenee per età, percorso formativo, orientamento linguistico e stilistico che le contraddistingue. Pur appartenendo a mondi molto diversi, testimoniano tutte un’operatività creativa intensa, piena di tensioni e di urgenze estetiche e linguistiche che hanno aperto e possono aprire nuove vie di indagine e di ricerca.
I paesaggi di ascendenza casoratiana di Michela Pachner e di Francesca Moretti dialogano con l’astrattismo informale di Lia Rondelli e di Lea Gyarmati; quella sorta di minimalismo strutturale che è la cifra stilistica di Olga Maggiora, di Laura Castagno e di Gilda Brosio fa da contraltare alla poetica dell’esistenzialismo drammatico o narrativo di Lucia Nazzaro e di Silvia Beccaria; la libera pittura figurativa (Viola Barovero, Elisa Filomena) si accosta all’intervento performativo nello spazio (Marcella Tisi).
10-11 MARZO : la notte degli OSCAR 2024
Nella notte tra domenica e lunedì, al Dolby Theatre di Los Angeles, si è svolta l’annuale cerimonia di consegna dei premi Oscar. Una serata ogni anno molto attesa, in cui si celebra la settima arte assegnando le iconiche statuette.
Il trionfo di Oppenheimer alla 96esima edizione degli Academy Awards.
Il film sul padre della bomba atomica vince sette statuette : premo come Miglior Film, Miglior Regia a Christopher Nolan, Migliori Attori a Cillian Murphy (Protagonista) e Robert Downey Jr. (Non Protagonista), Miglior Montaggio, Miglior Fotografia e Miglior Colonna Sonora originale.
11 e 12 MARZO – Inizio RAMADAN 2024
Il mese sacro di Ramadan inizia ufficialmente quando finisce il mese islamico di Sha’Ban. E’ dedicato al digiuno e retrocede di circa dieci giorni ogni anno poiché il calendario islamico si basa sul ciclo lunare. La data è anche subordinata all’avvistamento lunare.
Eid al-Fitr è la celebrazione musulmana che segna ufficialmente la fine di Ramadan e l’inizio del mese islamico di Shawwal.
Lunedì 11 MARZO è il primo giorno del mese di RAMADAN,
come annunciato domenica dai comitati di osservazione della luna della stragrande maggioranza dei paesi, tra cui l’Arabia Saudita.
Per più di 1,8 miliardi di persone di fede islamica inizia il digiuno del mese sacro, con l’eccezione di pochi stati, tra cui Australia, Malesia, Indonesia, ma anche Marocco, Giordania e Oman che avendo fallito nell’avvistamento della luna inizieranno il Ramadan
martedì 12 MARZO.
Il DIGIUNO è uno dei cinque pilastri dell’Islam, insieme alla professione di fede, alla preghiera, all’elemosina e al pellegrinaggio, e avviene durante il mese di Ramadan, il nono del calendario islamico, perché è quello in cui è avvenuta la rivelazione del Corano al profeta Mohamed.
I musulmani vedono nell’osservanza del digiuno diversi significati e insegnamenti. È considerato un atto di culto per raggiungere una pietà consapevole e una sottomissione a Dio. I devoti ne vedono i benefici, tra cui la pratica dell’autocontrollo, la coltivazione della gratitudine, il concentrarsi sulla propria fede e l’attenzione per i poveri e gli affamati.
Ogni giorno, durante il mese del Ramadan, i musulmani iniziano il digiuno all’alba dopo un pasto (Suhur) seguito dalla preghiera mattutina del Fajr.
L’astensione da ogni cibo e bevanda viene interrotta al tramonto, quando si condivide un altro pasto (Iftar) diverso da paese a paese.
In Marocco solitamente si alternano tre portate, la prima composta da un numero dispari di datteri, in ricordo della maniera in cui il profeta Maometto spezzò il digiuno, seguiti dall’acqua da bere a piccoli sorsi per poi recitare la salat al-Maghrib (preghiera canonica del Tramonto).
Tra le possibili pietanze l’Harira - una zuppa nutriente con lenticchie, ceci, carne, pomodori e un mix di erbe e spezie; i Briouat - involtini fritti ripieni di carne e pesce; altri piatti a base di carne come il Tajine, che fonde la rotondità della frutta secca con la dolcezza della prugna.
Immancabile la Chebakia - un dolce a forma di fiore, fritto e poi immerso nel miele. E’ spesso accompagnato da una bevanda a base di tè alla menta, creando un perfetto equilibrio tra dolce e amaro.
12 MARZO - VISIONE DI DONNA a Trofarello. Inaugurazione ore 21,00
VII edizione 2024 a cura delle fotografe del fotoclub A. NEYRONE
15 MARZO – GIORNATA MONDIALE del SONNO
(World Sleep Day)
La giornata mondiale, nata nel 2008 e dedicata alla consapevolezza dell’importanza del sonno, si celebra ogni anno nel venerdì che precede l’equinozio di primavera.
La giornata è promossa contemporaneamente in ogni parte del mondo dalla World Sleep Society e in Italia dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS).
16 MARZO - INDIAN WELLS MASTERS : alle 21.30 italiane la
semifinale SINNER- ALCARAZ
La pioggia disturba la sfida ... Jannik Sinner regge l’ombrello alla raccattapalle …
Si interrompe dopo 19 gare l’imbattibilità di Jannik Sinner. L’altoatesino esce infatti sconfitto nelle semifinali degli Indian Wells Masters contro Carlos Alcaraz, che mettevano in palio anche la seconda posizione nel ranking Atp. Jannik vince il primo set, interrotto per quasi tre ore a causa del maltempo, ma si perde col passare dei game ed esce sconfitto col punteggio di 1-6, 6-3, 6-2 in 2h05’.
La finale sarà tra Alcaraz (2) e Medvedev (4).
Sinner rimpiange soprattutto di aver giocato in modo troppo monotono dopo il primo set. Ha detto che non gli è piaciuto essere stato così prevedibile: < Stavo facendo le stesse cose, ancora e ancora, e la cosa mentalmente mi ha buttato giù >
Jannik ha ammesso di aver sofferto il topspin di Alcaraz.
L’azione consiste nel colpire la palla dal basso verso l’alto con un rapido movimento di polso in modo da imprimerle un movimento rotatorio che la spinge verso il basso.
La sua traiettoria sarà tendenzialmente più alta e più corta e, dopo il rimbalzo, la palla in topspin, a causa della rotazione, rimbalzerà più alta e più lunga di una priva di rotazioni.
18 MARZO - ALCARAZ batte MEDVEDEV e vince il Masters 1000 di
INDIAN WELLS
Vittoria in due set per lo spagnolo sul russo : 7-6, 6-1
18 MARZO - Giornata nazionale in memoria delle vittime del
CORONAVIRUS
Era la notte del 18 marzo 2020 e a Bergamo, nel silenzio attonito di una città divenuta epicentro della prima, tragica ondata di Covid, una fila interminabile di camion militari carichi di bare usciva dal Cimitero Monumentale. Sfilando nel deserto spettrale delle strade svuotate dal lockdown, il convoglio imboccava la circonvallazione direzione autostrada, per raggiungere le città italiane che in quei giorni drammatici accettarono di accogliere i defunti destinati alla cremazione. Gli impianti orobici non bastavano più, i morti erano troppi.
Quattro anni dopo quelle immagini che hanno sconvolto il Paese, lunedì 18 marzo l’Italia torna a celebrare la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus. La ricorrenza, istituita nel 2021, verrà onorata quest’anno a Bergamo. Insieme al sindaco Giorgio Gori e alle autorità locali, sono attesi il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, e il presidente del Consiglio superiore di sanità, il bergamasco Franco Locatelli.
MARZO celebra gli AGRUMI e le CAMELIE di CANNERO RIVIERA
Connubio gustoso e profumato sancito dal BerCeNciOne – progetto creativo sbocciato giusto 20 anni fa in una classe della Scuola Media di allora in occasione dell’inaugurazione del Parco Cotti e della sua collezione di Camelie, quando si pensò di unire simbolicamente gli Agrumi locali con il Tè, bevanda ricavata per l’appunto dalla Camellia sinensis.
Il nome BerCeNciOne dalle scorze di Bergamotto Cedro Arancio Limone che aromatizzano il tè.
Gli AGRUMI di CANNERO RIVIERA 2024 - XVII edizione dedicata a Maria Pia Bottacchi, la Sindaca grazie alla quale nacque la manifestazione con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agrumicolo cannerese. Nel corso delle amministrazioni da lei coordinate venne svolta un’importante ricerca da parte dell’Università degli Studi di Torino e fu creato il primo lotto del Parco degli Agrumi.
La mostra “I più grandi!” in Sala Pietro Carmine - Zona Lido - fa riferimento ai tre agrumi più imponenti per dimensione all’interno del genere Citrus: pomelo, pompelmo e lipo giocando sulla forma sferica che caratterizza questi frutti.
La sala è decorata da ACCHIAPPASOGNI. All’interno di un CERCHIO, che rappresenta l’universo e il ciclo della vita, è tesa una rete che filtra i sogni : quelli più scuri e pesanti rimangono intrappolati nella parte centrale, disperdendosi al nuovo giorno … quelli positivi sono liberi di fluire attraverso le piume, che rappresentano l’aria e il volo degli uccelli.
Fin dall’antichità il cerchio ha simboleggiato la perfezione e l’eternità. Il “grande cerchio” della vita e il ripetersi delle stagioni sono la dimensione circolare in cui è immersa la natura e l’uomo con essa. La forma sferica si ritrova tanto nel microcosmo degli atomi, quanto nello spazio infinito delle stelle, dei pianeti e dei loro movimenti. Il senso di perfezione della SFERA si ritrova negli agrumi tondi e colorati, raccontati in questa esposizione.
Ph. Barbara Caricchi
20 MARZO - EQUINOZIO di PRIMAVERA
Esattamente alle 04,06 italiane è scattato il giorno dell’anno caratterizzato da 12 ore di luce e 12 di buio, proprio come accade anche all’equinozio d’autunno.
FLORA – dalla Primavera di Sandro Botticelli, databile al 1480 circa. Realizzata per la villa medicea di Castello, l’opera è conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
L’opera è ambientata in un ombroso boschetto di aranci (il giardino delle Esperidi). Il verde prato è disseminato da un’infinita varietà di specie vegetali con un ricchissimo campionario di fiori: nontiscordardimé, iris, fiordaliso, ranuncolo, papavero, margherita, viola, gelsomino …
Al centro campeggia Venere, dea dell’amore … a destra Zefiro, vento di nord ovest e di primavera che col suo soffio attira e rapisce per amore la ninfa Clori e la feconda … un filo di fiori inizia a uscire dalla sua bocca.
Clori rinasce così trasformata in Flora, la personificazione della primavera. Indossa uno splendido abito fiorito e sparge a terra le infiorescenze che tiene in grembo.
23 - 24 MARZO : GIORNATE FAI di PRIMAVERA
23 - 24 MARZO : CANNERO e le sue CAMELIE in mostra
Ph. Barbara Caricchi
24 MARZO : GP Australia, trionfo FERRARI con Sainz !
È doppietta con Leclerc 2°. Verstappen ritirato
Lo spagnolo ha vinto la terza gara del Mondiale davanti al monegasco e alle due McLaren di Norris e Piastri. Il campione del mondo fuori per un problema ai freni. Solo quinta la Red Bull di Perez.
26 MARZO - CROLLO del PONTE di BALTIMORA
Nella notte tra lunedì e martedì a Baltimora, la città più grande dello stato del Maryland, negli Stati Uniti, il Francis Scott Key Bridge è crollato dopo essere stato colpito da una nave portacontainer. L’incidente è avvenuto all’1:27 locale (le 6:27 italiane).
Il ponte è intitolato all’autore dell’inno degli Stati Uniti e si trova sulla foce del fiume Patapsco, che si riversa nella baia di Chesapeake. E’ stato colpito da una nave lunga circa 300 metri battente bandiera di Singapore chiamata “Dali”, partita poco prima dal porto di Baltimora e diretta a Colombo, in Sri Lanka.
Gli inquirenti intendono verificare l’ipotesi che la perdita di potenza del cargo, causa dell’incidente, possa essere stata provocata da gasolio sporco immesso nei serbatoi.
27 MARZO - Mercoledì Santo, il tradimento di Giuda
La liturgia del Mercoledì Santo si concentra sul tradimento di Giuda Iscariota, uno dei 12 apostoli, che per 30 denari consegnò Gesù alle autorità religiose. Un atto di immensa gravità che segna l’inizio della Passione di Cristo.
Il Tradimento di Giuda - affresco di Giotto, databile al 1306 circa e facente parte del ciclo Storie di Gesù della Cappella degli Scrovegni a Padova.
A lato del Tempio di Gerusalemme, simboleggiato da un protiro retto da colonnine marmoree, i sommi sacerdoti, dopo aver assistito perplessi alla Cacciata dei mercanti dal Tempio da parte di Gesù, prendono accordi con Giuda Iscariota per essere aiutati a catturare il Cristo. L’apostolo traditore, ormai posseduto dal diavolo che lo bracca per le spalle, accetta il pagamento, raccogliendo il sacco coi soldi (Luca, 22, 3).
Fortemente individuata è la fisionomia di Giuda, con lo sguardo attento e il profilo aguzzo, dotato di baffi e barbetta. Il mantello giallo faciliterà la sua individuazione nelle scene successive, come quella del Bacio di Giuda. Sebbene già posseduto dal demonio Giuda era raffigurato ancora con l’aureola: se ne vedono tracce nell’intonaco sciupato per l’umidità.
28 MARZO - Giovedì Santo, il bacio di Giuda
L’episodio avviene nell’orto del Getsemani, dove Gesù pregava dopo l’Ultima cena. Marco e Matteo specificano che il bacio era il segnale convenuto tra Giuda e le guardie, per riconoscere Gesù ed arrestarlo.
Il Bacio di Giuda - affresco di Giotto, databile al 1306 circa e facente parte del ciclo Storie di Gesù della Cappella degli Scrovegni a Padova.
31 MARZO - PASQUA : Domenica di Resurrezione
I Vangeli raccontano la mattina della Domenica quando le donne visitarono il sepolcro rendendosi conto che Gesù era risorto.
Peter von Cornelius, Le tre Marie al sepolcro, 1815-1822, olio su tela, 63,2 × 75,2 cm, Neue Pinakothek, Monaco di Baviera.
Maurice Denis, Le pie donne al sepolcro (mattino di Pasqua), 1894, Saint-Germain-en-Laye, Musée Maurice Denis
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