NOVEMBRE – Calendario 2024 , I Fotografi del Mercoledì – CEDAS
1 NOVEMBRE – Festività di OGNISSANTI ... Buon Onomastico a tutti !!
Il Santo di Ravazzi
Vino liquoroso dal bellissimo colore ambrato. Intenso, deciso, tipico e armonico, è ideale per accompagnare un dessert o da sorseggiare come vino da meditazione. Perfetto per accompagnare pasticceria secca. In questo periodo dell’anno ottimo il connubio con le Fave dei Morti. Nell’etichetta il Castello di Fighine.
Il Santo e il Castello di Fighine – San Casciano dei Bagni (Siena)
Dalle Cantine Ravazzi a Palazzone si prosegue lungo la strada sterrata che porta a Fighine.
Collocato in ottima posizione strategica, su un displuvio tra la valle del Paglia e la
val di Chiana a circa 650 metri di altitudine, il castello di Fighine venne
menzionato per la prima volta in relazione alla Pieve di Santa Maria 'de
Fighine', nel placito di un certo marchese Gottifredo del 1058.
Nel XII secolo il castello fu dei Visconti di Campiglia d'Orcia, potente famiglia originaria della vicina Chiusi e in seguito feudatari anche di San Casciano dei Bagni e Celle sul Rigo.
Il castello vero e proprio è nominato in un editto del 1266 con il quale l'imperatore Federico di Svevia concedeva a Tancredi, visconte di Campiglia, il possesso di Fighine e altri castelli. Ludovico il Bavaro confermò Fighine ai Visconti.
La posizione rese Fighine oggetto di dispute fra capitani di ventura e piccoli nobili locali fino a quando non fu occupato dalle truppe di Cortona e ceduto a Paolo Orsini. Fra i successivi proprietari spicca la figura del condottiero Baldaccio d'Anghiari. Alla sua morte, nel 1441, la Repubblica Senese ottenne il controllo del castello.
Nel 1446 furono intrapresi grandi lavori di ampliamento e rafforzamento delle strutture fortificate, ma i lavori si interruppero nel 1451 causa l'occupazione del castello da parte delle truppe papali. Pio II riconsegnò Fighine ai Senesi solo 12 anni più tardi. Dopo l'annessione di Siena al Granducato di Toscana passò alle dipendenze del Granduca Cosimo dei Medici. Il castello di Fighine ha sempre rappresentato per questa zona una realtà importantissima, basta pensare che nei libri presenti presso l'archivio storico del Comune si cita la località parificandola ad Orvieto.
L'attuale particolare struttura del cassero conserva la forma quadrangolare con tre torri angolari di cui una quadrata e molto più alta delle altre, il nucleo più antico del fortilizio e per questo detta anche 'Torre Vecchia' con resti di beccatelli, una ottagonale sull'angolo di nord-ovest e l'altra più piccola e semi-ottagonale al cui fianco si apre la porta principale di accesso al borgo.
Dalla torre quadrata e da quella semiottagonale partono le mura di difesa, aventi spessore di circa 1,5 metri e intervallate da piccole torri rotonde, che, seppure in gran parte dirute, circondano ancora il borgo. Una di dette torri fu utilizzata come abside della Chiesa di San Michele Arcangelo.
Nel tratto in cui si apre la porta, le mura sono ancora dell'altezza originaria con tracce dei beccatelli in pietra che sorreggevano il ballatoio. Il corpo centrale della fortificazione, torri e residenza signorile, ha le mura fortemente scarpate, divise da un redondone in pietra (cordonatura marcapiano)dalla parte verticale e coronate da beccatelli. Il castello è oggi proprietà privata ed è stato ristrutturato e rinnovato nel corso degli ultimi 15 anni.
La chiesa San Michele Arcangelo ha l'abside rivolta ad oriente, secondo l'antica tradizione, ha pianta rettangolare, tetto a capriate, pavimentazione in cotto e due cappelle laterali. Anticamente aveva cinque altari, oggi ne restano tre. Contiene cinque tele con immagini di santi di scuola orvietana e fiorentina. Dietro l'altare maggiore spicca quella di San Michele Arcangelo, fatta dal pittore Bonichi di Lucignano nel 1750, che con la cornice costò 22 scudi.
2 NOVEMBRE – COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
In Umbria non mancano di certo dolci per ogni ricorrenza … e questa giornata a tutti cara viene celebrata con le Fave dei Morti.
Rif. articolo FAVE DEI MORTI nella sez. Cibo e Arte
1-2-3 NOVEMBRE – ARTE CONTEMPORANEA a TORINO
ARTISSIMA PARATISSIMA DIFFUSISSIMA … e non solo !!!
L’Agendissima di Artribune. La guida da consultare per l’ART WEEK di Torino 2024
Fiere, mostre, talk, performance, concerti, incontri, serate: le tipologie di eventi che ci attendono durante l’Art Week 2024 di Torino non si limitano soltanto a quelle citate, e gli eventi che gravitano attorno ad Artissima – in programma dall’1 al 3 novembre 2024 (con preview il 31 ottobre) – sono tantissimi.
Rif. articolo ARTE CONTEMPORANEA a TORINO nella sez. Artisti
IL TEMPO DELLA NATURA - Annunciati i vincitori del contest fotografico finalizzato alla realizzazione del Calendario 2025 del MRSN.
Concorso indetto dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (MRSN) e CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, con il supporto di FIAF Italia, Igers Torino e Abbonamento Musei.
I Fantastici 4 : Ben & Company (Drogarati Cave – Cefalonia – Grecia)
Ph. Mauro Dragoni
I personaggi de I Fantastici 4 furono modellati pensando ai quattro elementi fondamentali della natura :
Terra (Cosa), Fuoco (Torcia Umana), Acqua (il liquido Mr. Fantastic), Aria (Donna invisibile).
I Fantastici 4 ottennero i loro poteri a seguito dell'esposizione a raggi cosmici durante una missione scientifica nello spazio.
Mr. Fantastic, scienziato e leader del gruppo, ha acquisito la capacità di allungare e deformare a piacimento il proprio corpo come fosse fatto di gomma;
Donna Invisibile può rendere sé stessa e gli altri invisibili e creare potenti campi di forze;
Torcia Umana può prendere fuoco, lanciare fiamme e volare a grande velocità;
Cosa (Ben Grimm), trasformato in una creatura dalla pelle rocciosa, possiede forza e resistenza sovrumane oltre ad essere un notevole pilota, abilità derivata dal suo precedente lavoro di collaudatore di veicoli sperimentali.
9 NOVEMBRE – IL CLIMA : E DOMANI ?
Gestire l’inevitabile ed evitare l’ingestibile
Al Politecnico di Torino una giornata di approfondimento sulle sfide del cambiamento climatico e sulle strategie di adattamento e mitigazione. Il convegno, moderato da Filomena Greco de Il Sole 24 Ore, vedrà la partecipazione di esperti accademici e industriali, che affronteranno temi cruciali legati all'impatto dell'effetto serra, alle proiezioni climatiche e agli scenari energetici futuri.
Dalle 9 alle 18 di sabato 9 novembre, l'Aula Magna "Giovanni Agnelli" diventerà sede di riflessione e dibattito grazie agli interventi di esperti del settore.
A cura dell’Associazione CAReGIVER
9---17 NOVEMBRE : TUTTOMELE a Cavour
Ha lavorato la sua mela fino a farla diventare un diamante.
Il nuovo logo di Tuttomele 2024 è opera della cavourese Giorgia Rostan.
Domenica 10 mostra fotografica e presentazione del libro
DONNE E UOMINI CON LA PASSIONE PER LA TERRA di Massimo Zambon
Progetto fotografico a cura di Maurizio Mangili, Lina Campanelli, Massimo Zambon. Edizioni Langhe Roero Monferrato
10---17 NOVEMBRE - Nitto ATP Finals Torino 2024
Gli otto grandi campioni del tennis saranno nuovamente nel capoluogo piemontese per contendersi l’ultimo torneo della stagione con otto giorni di grandiosi match sul terreno della INALPI ARENA di Torino. In programma il torneo singolo e il doppio.
Tra le novità della quarta edizione sotto la Mole l’integrazione fisica tra l’Arena e il Fan Village : una moderna pensilina di collegamento coperta e riscaldata garantirà infatti la continuità tra i padiglioni dell’intrattenimento e del relax e il campo, dove gli otto migliori giocatori e le migliori otto coppie della stagione si contenderanno il Trofeo delle Nitto ATP Finals.
INALPI ARENA di Torino - Ph. Salvatore Giordano
Domenica 17 NOVEMBRE – Jannik SINNER trionfa alle Nitto Atp Finals che mettono a confronto i migliori tennisti del mondo.
È il primo italiano di sempre a vincerle.
Un’apoteosi quella di Jannik Sinner che a Torino ha battuto nuovamente lo statunitense Taylor Fritz in finale, replicando il punteggio di pochi giorni fa nel
girone eliminatorio : 6-4 6-4.
Otto titoli in stagione, diciotto in carriera, settanta partite Atp vinte nel 2024, con sole 6 sconfitte. Era dal 1976 che un italiano non vinceva un titolo così importante in Italia; dagli Internazionali d’Italia di Adriano Panatta. Un tassello che mancava alla collezione di Sinner.
Fritz è stato l’ultimo a tentare di frapporsi tra Sinner e un esito finale che è parso quasi inevitabile. Un ultimo ostacolo gestito, controllato e infine saltato. Sempre con la solita autorità. Con la pazienza che deriva dalla consapevolezza di essere il più forte giocatore del mondo. Quella di Torino per l’azzurro è stata una vera e propria missione e un riscatto personale dopo le delusioni per essere stato costretto a saltare quest’anno sia Roma che le Olimpiadi. Un appuntamento particolarmente sentito, tanto da spingere Sinner a non rischiare niente per essere nella migliore condizione possibile. Dopo la vittoria di Shanghai, niente Vienna, niente Parigi-Bercy. Ha puntato tutto su Torino, dove è arrivato una settimana prima dell’inizio del torneo accolto dal calore di un pubblico entusiasta.
È stato un dominio assoluto, inedito, previsto e inaspettato allo stesso tempo. Le Atp Finals infatti sono sempre state caratterizzate da un discreto equilibrio nei valori in campo. Anche negli anni delle dittature di Novak Djokovic e Roger Federer, non si era mai vista una supremazia così netta e scontata. C’è solo un giocatore in 54 anni di storia delle Finals ad essere stato capace di trionfare senza perdere nemmeno un set. È Ivan Lendl, e lo ha fatto per ben tre volte: 1982, 1985 e 1986. Tradotto: erano 38 anni che nessuno riusciva a fare il cammino immacolato nell’ultimo torneo della stagione. E Sinner, se possibile, ha fatto qualcosa di ancora più grande. Non ha solo messo in fila 10 set consecutivi in cinque partite, ma lo ha fatto senza subire mai un break. Un dato incredibile, questo sì completamente nuovo.
11---22 NOVEMBRE : COP29 a Baku, in Azerbaigian, la XIX
Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui
cambiamenti climatici.
Conferenza mirata a rinnovare gli impegni globali per contenere il riscaldamento globale e a spingere verso l’abbandono dei combustibili fossili nei Paesi in via di sviluppo, attraverso nuovi finanziamenti e l’introduzione di misure specifiche sui mercati del carbonio.
STELLANTIS : la tecnologia incontra NATURA & SPORT
Tra le iniziative di NOVEMBRE la seconda tappa espositiva della mostra fotografica
La terra e i suoi ritmi. Viaggio fotografico nell’agricoltura e
nell’allevamento del Piemonte contemporaneo a cura della Sezione
Fotografia CEDAS negli spazi del Foyer Stellantis, Via Plava 80 ing. 31, Torino
Ph. Salvatore Giordano
Trattandosi di un'area aziendale, l'esposizione è accessibile esclusivamente ai dipendenti e agli autorizzati all'ingresso, con l'intento di offrire un momento di riflessione e connessione con i valori che ci rappresentano. Dal 5 NOVEMBRE al 20 dicembre 2024
17 NOVEMBRE – CEDAS WE RUN LADIECI KM
Prima edizione della 10km competitiva Fidal e della 10km per tutti.
Un percorso caratteristico sviluppato sul perimetro degli stabilimenti Mirafiori di Torino con un passaggio nella storica pista di collaudo di Mirafiori. Partenza e arrivo dallo Stellantis & You di Piazza Cattaneo 9.
Ph. Salvatore Giordano
18 NOVEMBRE – Viaggio Fotografico – ISLANDA di Giuseppe
Morina a Cambiano
19---24 NOVEMBRE : DAVIS CUP FINALS 2024 a Malaga in Spagna
Dopo la storica vittoria dell’anno scorso a Malaga, ora l’ITALIA è pronta a giocarsi la fase a eliminazione diretta della 112° edizione della COPPA DAVIS, il torneo mondiale tra squadre nazionali di tennis maschile.
La lista aggiornata dei convocati dal capitano Filippo Volandri vede il ritorno di Jannik Sinner alla guida gli azzurri e la conferma di Matteo Berrettini dopo il girone di Bologna. A completare il gruppo dei singolaristi, il bronzo Olimpico di Parigi 2024 - nonché vincitore della Davis un anno fa - Lorenzo Musetti. Per il doppio, invece, confermati Simone Bolelli e Andrea Vavassori, reduci dalle ATP Finals 2024 a Torino proprio come Sinner.
La prima fase a gironi (10---15 settembre) si è disputata in quattro diverse città: Bologna, Valencia, Zhuhai e Manchester. A contendersi il titolo di Campione del mondo a squadre erano in totale 16 squadre. Il team azzurro che, detentore del titolo, si è qualificato di diritto, ha superato Brasile, Belgio e Olanda, tutte con un risultato di 2-1 e classificandosi così al primo posto.
La seconda fase a eliminazione diretta (19---24 novembre) a Malaga.
Incroci ai quarti di finale :
· martedì 19 novembre, ore 17.00 – Spagna-Olanda
· mercoledì 20 novembre, ore 12.00 – Germania-Canada
· giovedì 21 novembre, ore 10.00 – Stati Uniti-Australia
· giovedì 21 novembre, non prima delle 17.00 – Italia-Argentina
19 NOVEMBRE – SPAGNA out … l’OLANDA vola in semifinale
Rafael Nadal ha terminato la sua straordinaria carriera con una sconfitta in Coppa Davis. La Spagna è stata eliminata dall’Olanda per 2-1 nei quarti di finale a Malaga. Nadal è stato sconfitto 6-4, 6-4 contro Botic van de Zandschulp in quello che è stato l’ultimo match della carriera del 22 volte campione del Grande Slam.
Nadal in lacrime per il ritiro : <Amo ancora il tennis ma non riesco più a competere>
In seguito, Carlos Alcaraz ha ottenuto il punto dell’1-1 per la Spagna con il successo nella seconda partita di singolare ai danni di Tallon Griekspoor. Alla fine, nel doppio decisivo, van de Zandschulp e Wesley Koolhof hanno battuto Alcaraz e Marcel Granollers 7-6 (4), 7-6 (3) portando l’Olanda a giocarsi la semifinale del torneo.
Il 38enne Nadal aveva annunciato il mese scorso che questa competizione avrebbe messo il punto definitivo sulla sua magnifica carriera da tennista professionista.
La Spagna partiva come favorita numero uno, assieme all’Italia detentrice del titolo, per la vittoria finale. Si pensava che giocando in casa, gli uomini di David Ferrer potessero arrivare fino in fondo a questa competizione, ma le aspettative non sono state rispettate.
Possibili incroci alle semifinali :
- venerdì 22 novembre, ore 17.00 – Olanda vs Germania/Canada
- sabato 23 novembre, ore 13.00 – Italia/Argentina vs Stati Uniti/Australia
La finale è invece in programma per domenica 24 NOVEMBRE, a partire dalle ore 16.00.
20 NOVEMBRE - L’Italia trionfa nella Billie Jean King Cup, la coppa
Davis al femminile: decisive le vittorie di Bronzetti e Paolini
A Malaga le azzurre di Tatiana Garbin hanno vinto per la quinta volta nella
storia la Billie Jean King Cup di tennis, l’equivalente della Coppa Davis al
femminile.
In finale hanno battuto nettamente la Slovacchia per 2-0.
Decisiva la vittoria nel secondo singolare di una super Jasmine Paolini, numero 4 del Mondo – e già vincitrice dell’oro olimpico con Sara Errani – contro la slovacca Rebecca Sramkova, con il punteggio di 6-2, 6-1.
Nel primo singolare Lucia Bronzetti ha sconfitto Viktoria Hruncakova in due set con il punteggio di 6-2, 6-4.
I quattro precedenti successi delle azzurre del tennis nella Fed Cup, che oggi è appunto Billie Jean King Cup, sono arrivati nel 2006, nel 2009, 2010 e 2013.
21 NOVEMBRE – VIRGO FIDELIS
Nel 1949, la ricorrenza della Patrona dell'Arma dei Carabinieri, VIRGO FIDELIS, è stata fissata dal papa Pio XII per il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria e l’anniversario della battaglia di Culqualber combattuta a Gondar, in Etiopia, dal 6 agosto al 21 novembre 1941 fra italiani e britannici.
Un nastro rosso unisce idealmente le pagine del Calendario Storico
dell’Arma dei Carabinieri 2024, su progetto creativo di Pininfarina
S.p.A. con testi di Massimo Gramellini.
NOVEMBRE – LA TESTA MANCANTE
Il mese è dedicato ai Carabinieri del TPC – Tutela Patrimonio Culturale
… Mancava soltanto un tassello per completare il puzzle più complicato della storia … il rilievo marmoreo del Mitra Tauroctonos, trovato sulla via Tiburtina nel lontano 1964, scomposto in 57 frammenti. Per finire il puzzle ne mancavano 2 … recuperato il volto del dio in Germania, restava da rintracciare la testa del toro …
Lieto fine a Cagliari … adesso è possibile ammirare il rilievo ricomposto alle Terme di Diocleziano a Roma.
24 NOVEMBRE - WE RUN FOR WOMEN : corriamo con la Polizia di
Stato per fermare i femminicidi
Un impegno concreto nella lotta contro la violenza sulle donne!
Una 5 km (accessibile a tutti) e una 10 km (competitiva e non competitiva), giunta ormai alla sua 3^ edizione, che per l’anno 2024 si svolgerà a TORINO domenica 24 novembre con partenza da Piazza Solferino, organizzata dal CUS Torino e voluta dalla Questura di Torino.
L’evento si aggiunge alle molte iniziative realizzate dalla Polizia di Stato nell’ambito della campagna itinerante “Questo non è Amore” ed è volto al perseguimento di una sempre maggiore sensibilizzazione della collettività sul fenomeno della violenza contro le donne al fine di diffondere la cultura del rispetto e della prevenzione contro il fenomeno dei femminicidi.
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