STRADA - infrastruttura di trasporto destinata alla circolazione di veicoli terrestri (in special modo su ruota) e, in misura marginale, di pedoni e animali. Può essere ad uno o doppio senso di marcia, a una o due carreggiate, rettilinea o con presenza di curve, interessata o sovrastata da viadotti o ponti e gallerie o interessata da incroci oppure contornata da marciapiedi e piste ciclabili. Gran parte delle strade comuni sono soggette a segnaletica orizzontale e verticale come da codice della strada.
SENTIERO - via stretta, generalmente di larghezza non superiore a 2,50 metri, a fondo naturale e tracciato dal frequente passaggio di uomini e animali, tra terreni, boschi o rocce, in pianura, in collina o in montagna.
La strada dei sogni - Dalida
La strada dei sogni
Mi porta da te
Nel mondo dei sogni
Sei tutto per me
On the Road Again - singolo del gruppo musicale statunitense Canned Heat, pubblicato il 2 Novembre 1968
Again – Pino Daniele
Camminerai
Ed io sarò davanti al tuo respiro, insieme
Sorriderai
Nel sole come si fa quando si sta bene
Perché la vita è la stessa
Si combatte con le mani e con la testa
Il muro di Berlino è un ricordo lontano
Dietro il nostro destino
On the road again
On the road again
On the road again, uh-uh
On the road again
The Long And Winding Road - The Beatles
Di: Paul McCartney
Abbey Road - undicesimo album in studio del gruppo musicale britannico The Beatles pubblicato il 26 settembre 1969 dalla Apple Records.
Forbidden Road - la colonna sonora di "Better Man", il biopic sulla vita di Robbie Williams tornato con nuova musica, un film e un tour sui principali palchi europei.
I walked along a forbidden road
I had to know, where does it go
Like birds that fly into the sun
I had to run, I’m not the only one
Strada facendo – Claudio Baglioni
Strada facendo, vedrai
Che non sei più da solo
Strada facendo troverai
Un gancio in mezzo al cielo
E sentirai la strada far battere il tuo cuore
Vedrai più amore, vedrai
Amore di strada – Ultimo
Voglio, voglio, voglio di più, uoh-oh-oh-oh
Da questa vita passata che ora non passa più
Oh-oh, e voglio, voglio, voglio di più, uoh-oh-oh-oh
Da quest'amore di strada che ora non vivo più
On The Sunny Side Of The Street - Frank Sinatra
If I never had a cent I'll be rich as Rockfeller
The gold dust at my feet on the sunny side of the street
STREET ART – Il termine comprende le forme d’arte realizzate in luoghi pubblici che normalmente non sono preposti alla realizzazione di opere, ad esempio muri, strade e piazze.
L’esponente più importante e celebre è certamente uno statunitense attivo a New York, Keith Haring (Reading, 1958 – New York, 1990).
Dopo una formazione da grafico pubblicitario, settore che non lo attirava, iniziò a disegnare su cartelloni delle affissioni pubblicitarie rimasti vuoti che aveva notato nei suoi spostamenti con la metropolitana.
Fu un’importante esperienza che gli permise di sperimentare e perfezionare la propria tecnica. Definì così lo stile con cui divenne popolarissimo, costituito da figure stilizzate e bidimensionali alle quali riusciva ad infondere espressività e movimento attraverso colori molto vivaci, tipici della grafica pubblicitaria, e l’utilizzo di linee che puntano verso varie direzioni. Si trattava di un espediente usato nel fumetto per sottolineare il movimento di un personaggio, oppure un momento in cui provava stupore e gioia.
Attraverso l’immediatezza delle sue figure e di simboli ricorrenti, come il cuore, l’angelo, il cane, i bambini, il televisore e la caratteristica linea scura che fa da contorno alla scena, proprio come le vignette fumettistiche, Haring veicolava messaggi incisivi su temi importanti, tra cui il capitalismo, l’abuso di stupefacenti, l’apartheid in Africa e l’AIDS, malattia che condizionò moltissimo la società negli anni Ottanta e che colpì lo stesso Haring, causandone la morte prematura. Le opere di Haring, allo stesso tempo, trasmettono per lo più sentimenti positivi, di amore per la vita e per il prossimo e di felicità.
Non solo lo stile di Haring era accessibile a tutti, ma anche le sue opere, che realizzò su qualsiasi superficie avesse a portata di mano, persino carrozzerie di automobili. Ancora oggi si possono vedere i suoi lavori stampati su oggetti di uso comune, dall’abbigliamento all’arredamento, così la sua arte è diventata a tutti gli effetti pop art, nel senso di arte popolare.
Tuttomondo, l’ultimo murale di Keith Haring, realizzato a Pisa nell’estate del 1989.
Piazza grande – Lucio Dalla
AUTOSTRADE … STRADINE … VIE … VIUZZE … VICOLI …
PIAZZE … SCALINATE …
VIALI … VIOTTOLI … MULATTIERE … FERRATE …
PISTE nel deserto ... PISTE da sci … PISTE ciclabili …
Viale in autunno - Svezia - Ph. Roberto Mangiantini
Mongolia – Ph. Mauro Dragoni
Duna - Algeria, Admer-Tadrart - Ph. Mauro Dragoni
Pista da sci - Valle di Fassa - Ph. Roberto Melchioretto
STRADE & SENTIERI – il tema del calendario 2025 dei fotografi del mercoledì – CEDAS
Via Atenea – il “salotto buono” di Agrigento - Ph. Barbara Caricchi
Scalinate a Monreale - Ph. Barbara Caricchi
Autostrada del Sole - Ph. Barbara Caricchi
Strada romana – Area archeologica di Paestum - Ph. Barbara Caricchi
Strade su Ponti e Viadotti … Ph. Barbara Caricchi
3 ponti sul fiume Douro a Peso da Régua nella regione vinicola dell'Alto Douro – PORTOGALLO : ponte pedonale, ponte della strada fra Lamego e Vila Real e ponte di Miguel Torga.
PONTE DO MILENIO a Ourense in SPAGNA
Opera dall´estetica avanguardista dell´architetto Álvaro Varela, inaugurata l´1 settembre 2001. Risalta per la sua singolare forma a gabbiano, soprattutto per la curiosa passerella che le conferisce un carattere esclusivo, messo in evidenza ancor di più dalla spettacolare luminosità notturna.
La sua caratteristica più rilevante è la lunghezza (275 m), oltre alla sua ampiezza (23 m), nonché i sistemi di trazione e precompressione esterna estradossata. Presenta quattro corsie, due in ogni senso di marcia, oltre alle banchine riservate ai pedoni.
Il Ponte Millenium è servito per snellire il traffico del Ponte Nova e rendere pedonale il Ponte Vella.
Il PONTE di RANDE è un ponte strallato autostradale a due carreggiate che attraversa lo Stretto di Rande, nella provincia di Pontevedra in Spagna. Fu progettato dall'ingegnere italiano Fabrizio de Miranda con Alfredo Passaro e con lo spagnolo Florencio del Pozo e costruito dall'Impresa spagnola Cubiertas y Tejados e Mzov che aveva vinto l'appalto concorso internazionale. Il ponte fu ultimato nel 1978. Il suo tracciato fa parte della rete delle Autopistas del Atlántico.
Misura 1558 m di lunghezza, le pile che lo sostengono hanno un'altezza di 148 m e la luce centrale misura 400 m. Alla data della costruzione era uno dei più grandi ponti strallati del mondo. Nel 1979 a Montreaux (CH) i progettisti hanno ricevuto il premio europeo ECCS-CECM (Convenzione Europea della Costruzione Metallica) per il valore dell'Opera. Il ponte, che unisce i comuni di Redondela e Moaña attraverso lo stretto di Rande, è tuttora uno dei ponti strallati più grandi della Spagna ed è un'opera di ingegneria che caratterizza la ria di Vigo. Attualmente sopporta un traffico di oltre 50.000 veicoli al giorno.
A TORINO il nuovo ponte sulla Dora in acciaio cor-ten realizzato tra il 2009 e il 2011 in sostituzione del Ponte Amedeo IX il Beato si inserisce nel quadro degli interventi infrastrutturali attuati nell’ambito del Programma di Riqualificazione Urbana dell’area di Spina 3, a completamento del ridisegno della viabilità delle vie Livorno e Orvieto.
Ha una larghezza di circa 32 metri e ospita due carreggiate, ciascuna a due corsie, separate da banchine verdi e da una fascia centrale riservata al trasporto pubblico.
Il ponte è composto da una campata unica, di circa 43 metri di luce, e ha una struttura di travi di acciaio, rinforzata da stralli in acciaio ancorati a due elementi a forma di V posizionati sulle banchine centrali della carreggiata. Le parti metalliche che costituiscono la trama strutturale della soletta del ponte e le ringhiere laterali sono caratterizzate dalla colorazione bruna naturale dell’acciaio cor-ten, richiamo formale alle grandi strutture legate alle produzioni siderurgiche che hanno caratterizzato il recente passato dell’area.
Il progetto è curato dalla Città di Torino con la consulenza dello Studio De Ferrari Architetti e dell’ing. Diego Menardi.
Il ponte Amedeo IX il Beato è una delle prime grandi opere in cemento armato realizzate in città. Su modello del Ponte del Risorgimento di Roma è costruito nel 1912, con un’audace struttura ad arcata unica ribassata.
Amedeo IX di Savoia detto il Beato (Thonon-les-Bains, 1º febbraio1435 – Vercelli, 30 marzo1472) è stato duca di Savoia, principe di Piemonte e conte d'Aosta, Moriana e Nizza dal 1465 al 1472.
ITINERARI in giro per il mondo
Il Cammino di Santiago di Compostela (in spagnolo Camino de Santiago, in galiziano Camiño de Santiago) è una rete di itinerari che, a partire dal Medioevo, i pellegrini hanno percorso attraverso l'Europa per giungere alla Cattedrale di Santiago di Compostela, presso la quale si troverebbero le reliquie dell'Apostolo San Giacomo il Maggiore. A oggi, l'itinerario più utilizzato è il cosiddetto Camino Francés, lungo circa 800 km, che normalmente viene percorso in circa un mese. Nel 1993 le strade francesi e spagnole che compongono l'itinerario sono state dichiarate Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Galizia - Ph. Barbara Caricchi
La Via dell'Amore è una strada lastricata a picco sul mare che unisce in poco più di un kilometro Riomaggiore e Manarola. Considerata l'attrazione più importante delle Cinque Terre, per i suoi suggestivi panorami, la Via dell'Amore fa parte del Sentiero Verde Azzurro (SVA2, 592-1) che unisce i borghi delle Cinque Terre lungo la linea di costa.
La Via della Seta – non una unica via, ma piuttosto una sterminata e complessa rete di itinerari commerciali che collegavano l’Impero cinese e l’Estremo Oriente con l’Impero romano e l’Occidente viaggiando attraverso l’Asia Centrale.
La storia della Via della Seta affonda le radici nel lontano II secolo a.C. e da allora si è evoluta e ampliata fino ad arrivare ad un totale di circa 8000 km di percorsi via terra a cui si aggiungono anche quelli via mare e via fiume.
Le antiche vie carovaniere collegavano Chang'an (oggi Xi'an) Luoyang in Cina, all'Asia Minore e al Mediterraneo attraverso il Medio Oriente e il Vicino Oriente. Le diramazioni si estendevano poi a est (Corea e Giappone) e a sud (India).
Il nome apparve per la prima volta nel 1877, quando il barone Ferdinand von Richthofen (1833-1905) - geografo e viaggiatore tedesco - pubblicò l'opera Tagebücher aus China (Diari dalla Cina) .
Nell'Introduzione nominò la rete commerciale e di comunicazione “Die Seidenstrasse” ovvero “la Via della Seta” alludendo all'insieme di itinerari che univano l'Estremo Oriente all'Europa.
Queste rotte hanno avuto un impatto immenso e duraturo sullo sviluppo delle antiche civiltà e soprattutto sulla nascita del mondo così come lo conosciamo.
Il costante movimento e incontro di popolazioni diverse ha portato alla trasmissione di conoscenze, idee, culture, religioni e credenze, che hanno avuto profonde ripercussioni sulla storia e sulle civiltà dei popoli europei e asiatici.
Ancora oggi la Via della Seta continua ad evocare fascino e mistero tanto da far convergere il desiderio di migliaia di avventurosi nell’esplorazione delle principali città che sorgono sull’antico percorso commerciale.
La Rotta delle spezie, conosciuta anche come Via delle spezie, collegava il vecchio continente europeo all’India, e venne praticamente “aperta” ad opera dei portoghesi, più precisamente dal principe Enrico il Navigatore, promotore delle missione portata a termine da Vasco de Gama nel 1498.
La prima parte del viaggio copriva la distanza da Lisbona al Capo di Buona Speranza, risalendo poi la parte costiera dell’Africa orientale fino alla costa occidentale dell’India, attraverso il Mare Arabo. La seconda parte partiva dalla circumnavigazione di India e Ceylon, Golfo di Bengala, passando tra Indonesia Malesia, poi tra Sumatra e Jawa, approdando alle cosiddette Isole delle Spezie o Molucche (Ternate, Ambon e Tidore).
La Rotta dei Due Mari : in Puglia un tracciato percorribile a piedi e in bicicletta attraverso antiche strade fatte di storia, natura e popoli straordinari.
Dall’Adriatico allo Ionio, lentamente, percorrendo antichi tratturi, attraversando uliveti secolari e godendo della rara bellezza del mare che bagna le falesie di Polignano a Mare fino a giungere nella città dei due mari, Taranto e la sua storia millenaria.
La Mapa de la Ribeira Sacra : in Galizia un itinerario alla scoperta di monasteri e vigneti di montagna con vedute spettacolari sull’imponente e scenografico Cañon do Sil.
Ph. Barbara Caricchi
Auguri per un sereno 2025 su STRADE & SENTIERI
alla scoperta del mondo !!
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