Il concept album di Edoardo BENNATO , il più venduto in Italia nel 1977 … la storia di PINOCCHIO … il 1977 raccontato da Luciano LIGABUE a RADIOFRECCIA , RTL 102.5 appuntamento 22-23 del martedì : GRANDE LIGA !!




BURATTINO SENZA FILI ripropone le vicissitudini di PINOCCHIO in chiave metaforica e mostra un doppio piano di lettura: il racconto di CARLO COLLODI e la reinterpretazione allegorica dei singoli personaggi in chiave moderna, in funzione del dualismo NORMALE / ANORMALE. La metafora del potere, qualunque esso sia, che impone la propria cultura e la propria nozione di normalità, respingendo e opprimendo chi si allontani dalle regole prefissate e osi cercare una propria personale visione del mondo.

Il tema fondamentale dell' evoluzione di Pinocchio da burattino a bambino diventa, in questa chiave di lettura, la storia di una rinuncia alla propria natura e di abbandono all’osservanza dei valori precodificati della cultura dominante.



Il gatto e la volpe, tra i maggiori successi di Edoardo BENNATO, si può considerare la canzone trainante dell'intero album, grazie al motivo accattivante e ben riuscito

Quanta fretta, ma dove corri, dove vai

se ci ascolti per un momento, capirai

lui è il gatto, ed io la volpe, stiamo in società

di noi ti puoi fidar




Tanti e ancora di più i BURATTINI in mostra a CONZANO (AL) per ARTISTI E COLLEZIONISTI PER PINOCCHIO. Fino al 31 maggio 2014

Diversi PINOCCHIO in mostra a GRUGLIASCO (TO) per FIGURE ALLO SPECCHIO – Marionette e Burattini . 10-18 maggio 2014



TRE FORME D’ARTE SI INCONTRANO PER STUPIRE ED AFFASCINARE
di MARIA EUGENIA TOFFANO NEGRO


“…Un piccolo, ma prezioso tassello in questa direzione è rappresentata dalla mostra Figure allo specchio. Incontro tra fotografia, pittura e teatro di figura: un tuffo alla riscoperta di quello che può essere considerato il più diffuso tra i linguaggi del teatro popolare, ovvero lo spettacolo con le marionette e con i burattini. Si tratta di una tradizione vivissima in Piemonte …

Visitando le sale del Museo Gianduja, accompagnati dai coinvolgenti racconti dei suoi due direttori, si potrà compiere un autentico viaggio nel tempo e contemporaneamente scoprire l’importanza della conservazione e della difesa della memoria collettiva e identitaria, premessa essenziale per un futuro migliore e consapevole…

Esporranno: Alessandra Volpi (fotografie); Domenico Beninati, Alfonso Bruno, Elda Caratti, Barbara Caricchi, Vainer Cavazzoni, Enzo Cortese, Sergio Devecchi, Rosamaria Fasano, Marco Ferrero, Antonio Garzino, Alice Genone, Bruna Giarlotto, Caterina Giubilei, Marisa Manis, Gabriella Marinsek, Delio Meinardi, Alfredo Negro, Elena Ninni, Elena Pusanti, Giovanni Reale, Walter Tesio, Beniamino Spadafora, Barbara Fruci, Silvia Tagliante, Maresa Pagura, Brunella Viscardi (opere pittoriche) "