ZEROFOLLIA … il forum di Renato – Sorcini alla ribalta !!
ZERO ASSOLUTO – duo musicale pop italiano : Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci .
Il grandissimo successo di Semplicemente .
Per dimenticare - colonna sonora del film 2010 Scusa ma ti voglio sposare di Federico MOCCIA.
SOTTO ZERO … 0°C … 0°K … nelle scale delle temperature !!
“NUMERO ZERO” – Il settimo ed ultimo romanzo di Umberto ECO
< Siamo nel 1992, a cavallo tra lo stragismo di mafia e gli scandali di Mani Pulite. I nostri protagonisti, poco eroi e molto umani, sono GIORNALISTI : un anonimo editore, proprietario di alberghi, televisioni locali e di altre riviste (vi ricorda qualcuno?), decide di pestare i piedi ai potenti dei salotti dabbene, e mette su una redazione con il compito di progettare un giornale, Domani, un mensile in cui ciò che viene raccontato al lettore è il possibile risvolto delle notizie e non la cronaca quotidiana … > (Gianmaria Tammaro)
ZERO SPACCATO !
Meno di 0 …
ANNO 0 … l’inizio !
VALORE 0 … senza valore … valore nullo!
NULLITA’ …
007 – James BOND … l’agente segreto !
0039 – PREFISSO telefonico internazionale per l’Italia
FARINA 0 … FARINO 00 … ZERO & DOPPIO ZERO : Pasta & Dolci !!
TRIPLOZERO – farina speciale per Pasta Fresca !! PASTARIA - Molino Dallagiovanna
< É il 1832: l'Europa fa passi da gigante nel nuovo universo della meccanizzazione, coniugando per la prima volta artigianato e scienze.
A Gragnano Trebbiense, nel cuore della pianura emiliana, la famiglia Dallagiovanna si fa portavoce di questa trasformazione, con un'attività di macinazione dei cereali. Nel tempo molto si è evoluto ed è stato migliorato, ma non sono cambiati lo stile e gli intenti. Prendere il meglio di ogni era e portarlo negli strumenti di lavoro contemporanei.
Far pane, Far pizza, Far dolci, Far bio sono le linee di prodotto del Molino Dallagiovanna, che affiancano Far pasta, la linea per patastai, nella quale spicca una farina bianchissima, tanto da essere stata soprannominata Triplozero, capace di regalare alla pasta fresca velocità e tenuta di cottura allo stesso tempo. Indicata, in special modo, per piatti "complicati" - la pasta ripiena: tortelli, anolini, cappelletti – questa farina riesce a donare la consistenza ideale per una perfetta giunzione della pasta, che si manterrà integra anche in acqua bollente, senza aprirsi. Nella linea è inserito anche il granito, ideale per la produzione di gnocchi e chicche oppure da unire alla miscela di Triplozero o universale, per una maggiore rugosità e resa della pasta con il sugo>
ZERO – l’inizio di tutte le SCALE DI MISURA .
Nella bilancia del droghiere … nel “metro” del falegname … nel “centimetro” del sarto … nella “fettuccia” del muratore … nell’orologio della sveglia digitale … nel goniometro e nella squadra … nel calibro … nel termometro atmosferico …
0° C : NEVE !! PASSAGGIO DI STATO : da LIQUIDO a SOLIDO per l’acqua !!
Il punto di solidificazione dell'acqua pura alla pressione di 1 atmosfera è pari a 0 °C, ma tale temperatura è in genere poco più bassa a causa dei sali naturalmente disciolti in essa (si parla a tale proposito di abbassamento crioscopico). Inoltre l'acqua può solidificare a temperature inferiori al suo punto di fusione per il processo detto sopraffusione.
Con acqua soprafusa - supercooled water - si intende il fenomeno per cui l'acqua rimane liquida a temperature inferiori a 0 °C a causa delle dimensioni delle sue gocce. Una goccia molto piccola ha tensione superficiale tale da non farla ghiacciare.
La condizione di acqua soprafusa è estremamente instabile … Sia il contatto con altri oggetti che le vibrazioni possono portare alla solidificazione immediata della goccia.
ZERO mediale … ZERO operatore …
Lo ZERO nella SCRITTURA DEI NUMERI può trovarsi in due posizioni, una intermedia (tra altri numeri) oppure alla fine. Queste due differenti posizioni riflettono due funzioni completamente diverse, quella di ZERO mediale e quella di ZERO operatore.
Lo ZERO operatore è quel numero che si aggiunge “n” volte ad una cifra e serve a trasformare quest'ultima in un valore “n” volte più grande, secondo la base scelta. Ad esempio, considerando la base 10, se al numero 34 si aggiunge uno zero, diventa 340. Tale numero risulta essere dieci volte più grande di quello originario (il 34); aggiungendo un ulteriore zero, si ottiene 3400 vale a dire un numero cento volte più grande di 34.
Lo ZERO mediale invece riflette “un'assenza”. Se prendiamo ad esempio il numero 304, qui lo zero indica l'assenza delle decine (304= 3 centinaia, 0 decine e 4 unità).
Questa è la fondamentale differenza concettuale tra le posizioni dello zero. Lo ZERO posto a destra del numero moltiplica il numero per la base, posto in posizione intermedia indica un'assenza, un vuoto.
0-1 CODICE BINARIO & INFORMATICA
CODICE BINARIO by Barbara CARICCHI - ARTIVA
In informatica lo ZERO è un'indicazione del punto di inizio. Per esempio, in un linguaggio di programmazione l'indice degli array (posizione degli elementi nell'elenco) parte per default dall'indice 0. Ciò avviene poiché nei codici macchina l'inizio di memoria dell'array è un numero binario che rappresenta l'indirizzo della prima cella …
AZZERARE …
La PARTITA è finita “ 0 a 0 “ …
ZERO : ASSENZA … NULLITA’ …
“COUNTDOWN DIMENSIONE ZERO” (The Final Countdown) - film 1980 statunitense di genere fantascientifico diretto da Don Taylor.
1980. Al largo delle Hawaii, la portaerei USS Nimitz è investita da una misteriosa tempesta magnetica che causa la temporanea avaria di apparecchiature e macchine. Quando tutto sembra esser tornato alla normalità, le comunicazioni si interrompono e vengono captati dei vecchi programmi radiofonici, mentre alcuni aerei ricognitori rilevano la presenza di navi statunitensi d'epoca ancorate nel porto militare di Pearl Harbor. Tutto ciò induce i protagonisti - il Comandante Yelland (Kirk Douglas ) , il suo vice Owens (James Farentino) e il funzionario civile Lasky ( Martin Sheen) - a ritenere di essere stati proiettati a ritroso nel tempo, alla vigilia del fatidico attacco giapponese del 7 Dicembre 1941.
“ZERO” - il Mitsubishi A6M – AEREO da CACCIA leggero in dotazione al Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu, il servizio aeronautico della Marina Imperiale Giapponese, dal 1940 al 1945.
A6M : A - aereo imbarcato, 6 - sesto modello costruito per la Marina Giapponese, M - iniziale del costruttore: la Mitsubishi.
L' A6M veniva solitamente chiamato dagli Alleati con il nome "ZERO", "Zeke", "Hamp" e "Hap".
Quando iniziarono le ostilità con lo scoppio della seconda guerra mondiale, lo “ZERO” era ritenuto il miglior caccia basato su portaerei del mondo, perché associava una eccellente manovrabilità ad una autonomia molto estesa. Nei primi combattimenti aerei, lo ZERO si guadagnò una leggendaria reputazione come "cacciatore", ma nel 1942 le nuove tattiche di combattimento consentirono ai piloti Alleati di ingaggiare duelli in termini più equilibrati. La Marina Giapponese utilizzò frequentemente il velivolo anche basandolo a terra.
ZEROCALCARE – pseudonimo di Michele RECH – fumettista italiano aretino.
Il nome d'arte "Zerocalcare" nasce quando, dovendo scegliersi un nickname per partecipare ad una discussione su internet, si ispirò al refrain dello spot televisivo di un prodotto anti-calcare che stava andando in onda in quel momento. Michele aderisce allo stile di vita dello straight edge – sXe - (derivante dall' hardcore punk), che prevede l'astinenza dall'uso di tabacco, alcool e droghe.“ZERO” – Marco MASINI
ZERO niente novità
e di lavoro faccio l'angolo di un bar
con un cappotto pesante e leggero
con un futuro da cani bastardi
ZERO donne ZERO soldi ZERO amici ZERO sguardi
ZERO palle ZERO pugni ZERO stelle ZERO sogni
“ZERO” – Paolo MENEGUZZI
Per tutto il bene che mi hai dato
Per tutto il bene che mi hai fatto
Per tutti i giorni che non posso
Ritornarti indietro
Perché amare non è peccato
Vorrei portare tutto a ZERO
A ZERO a ZERO
“ZERO” - BLUVERTIGO
io è un altro
lo ZERO non esiste
niente è nulla
tutto è mio
la questione è l'interesse nelle cose Z.E.R.O.
il messaggio è conservare bottiglie vuote Z.E.R.O.
“ZERO GRAVITY” - il nuovo album di Lorenzo FRAGOLA
NUMERAZIONE - ZERO Story
« Le nove cifre degli indiani sono queste: 9 8 7 6 5 4 3 2 1. Con queste nove cifre, e con questo simbolo: 0, che in arabo si chiama ZEPHIR , si può scrivere qualsiasi numero, come si vedrà più avanti » (Leonardo Fibonacci, Liber abaci, inizio del primo capitolo)
300 a.C. - i babilonesi iniziarono a usare un semplice sistema di numerazione in cui impiegavano due cunei inclinati per marcare uno SPAZIO VUOTO . Questo simbolo tuttavia non aveva una vera funzione oltre a quella di segnaposto.
Il simbolo dello ZERO deriva dalla lettera greca OMICRON che si ritrova sistematicamente nelle tavole di Tolomeo e Giamblico che già lo usavano dal I secolo d.C. OUDEN = NULLA
Gli indiani appresero poi la sua esistenza quasi certamente dai greci dopo le conquiste di Alessandro Magno e nel tardo ellenismo.
L'uso dello ZERO come NUMERO in sé è un'introduzione relativamente recente della matematica, che si deve ai matematici indiani, anche se gli antichi popoli mesoamericani arrivarono al concetto di zero indipendentemente. Un primo studio dello zero, dovuto a Brahmagupta, risale al 628.
Gli arabi appresero dagli indiani il sistema di numerazione posizionale decimale e lo trasmisero agli europei durante il Medioevo (perciò ancora oggi in Occidente i numeri scritti con questo sistema sono detti numeri arabi). Essi chiamavano lo ZERO sifr (صفر): questo termine significa "VUOTO", ma nelle traduzioni latine veniva indicato con zephirum (per semplice assonanza), cioè zefiro (figura della mitologia greca, personificazione del vento di ponente).
Fu in particolare Leonardo FIBONACCI a far conoscere la numerazione posizionale in Europa: nel suo Liber abbaci, pubblicato nel 1202, egli tradusse sifr in zephirum; da questo si ebbe il veneziano zevero e quindi l'italiano zero. Anche il termine cifra discende da questa stessa parola sifr. Tuttavia già intorno al 1000 Gerberto d'Aurillac (poi papa col nome di Silvestro II) utilizzava un abaco basato su un rudimentale sistema posizionale.
Lo ZERO era usato come numero anche nella Mesoamerica precolombiana. Venne usato dagli Olmechi e dalle civilizzazioni successive.
SISTEMA di NUMERAZIONE MAYA
Il sistema di numerazione posizionale usato dai Maya era vigesimale (a base venti) e comprendeva l'uso dello ZERO.
I numeri erano rappresentati attraverso tre simboli, una conchiglia vuota, un punto (Frijolito o Maisito, cioè un chicco di mais) e una linea (Palito cioè una barretta di legno), che rappresentavano rispettivamente lo zero, l' uno e il cinque. Le cifre erano ordinate verticalmente: la cifra che rappresentava un valore più alto si trovava al livello grafico superiore.
Per indicare un ORDINE NUMERICO VUOTO i Maya inventarono lo ZERO. Lo rappresentavano usando diversi geroglifici per lo più a forma di conchiglia; altre rappresentazioni del simbolo sono una spirale, un guscio vuoto o un occhio socchiuso.
Una delle possibili motivazioni dell'introduzione dello zero è religiosa: per i Maya infatti la numerazione scritta aveva una grande importanza dal punto di vista del computo del tempo, e i sacerdoti avevano bisogno dello zero come segnaposto nei loro calcoli legati all'astronomia e al calendario.
ZERO & MATEMATICA
Lo ZERO (0) è l'unico NUMERO REALE né positivo né negativo.0 è un numero pari. Esso è sia un numero che un numerale.
Nella teoria degli insiemi, il numero ZERO è la cardinalità dell'insieme vuoto.
0 - elemento neutro relativamente all'addizione.
0 - la dimensione di un punto in geometria.
“ RICOMINCIO DA ZERO”(Crazy on the Outside) - film 2010 diretto da Tim Allen, con Tim ALLEN e Sigourney WEAVER.
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