CRONOS – il DIO del TEMPO – Mitologia greca
CRONOS – identificato dai latini con SATURNO – era il più giovane dei TITANI. Prese per sposa RHEA (CIBELE) – dea frigia chiamata “Madre degli dèi” o “Grande Madre”.
Ebbe molti figli: Hestia o Vesta, Demetra o Cerere, Hera o Giunone, Hades o Plutone, Poseidone o Nettuno, Zeus o Giove. Un oracolo aveva predetto a Cronos che uno dei suoi figli lo avrebbe spodestato e dopo quanto era capitato ad Urano, l'oracolo era ben credibile. Non potendo uccidere i suoi figli - divinità immortali - appena nati li ingoiava.
CRONOS, che più tardi sarà assimilato con CHRONOS – IL TEMPO , era nato come mito per spiegare i cicli dell'anno agricolo e gli aspetti connessi alla fecondità e alla successione del regno. Finirà poi per assumere un nuovo significato:
IL TEMPO CHE DIVORA TUTTE LE COSE CHE EGLI STESSO HA CREATO.
RHEA – CIBELE, non potendo sopportare la fine di ogni suo figlio, quando seppe di aspettarne un altro discese dal cielo e si nascose in una profonda caverna: Ida, nell'isola di Creta. Qui diede alla luce ZEUS , che affidò alle cure delle ninfe … poi risalì al cielo portando al marito, invece che un neonato, una pietra avvolta in fasce, che CRONOS subito inghiottì. Una volta divenuto grande Zeus salì al cielo e costrinse il padre a bere un emetico, che gli fece rigettare i cinque figli che aveva inghiottito, poi lo detronizzò e prese il suo posto di re degli dèi.
Sembra che CRONOS originariamente fosse un dio dell'agricoltura; questa la ragione per cui i romani lo identificarono con SATURNO, il dio italico delle seminagioni. Secondo la mitologia romana Saturno, quando fu cacciato da Zeus, si rifugiò in una contrada su cui regnava Giano. Questo dio divise generosamente il suo regno con Saturno, che in compenso insegnò alla popolazione del luogo, ancora selvaggia, l'arte di lavorare i campi e la civiltà, rendendola così felice e prospera. Per questo il periodo del suo regno fu detto " l'età dell'oro " : gli uomini si consideravano tutti fratelli e avevano tutte le cose in comune, senza invidie e gelosie, vivendo in serena pace e liberi di ogni paura.
Da Saturno l'Italia ebbe il nome di Saturnia. I romani, riconoscenti a questo dio per i tanti benefici ricevuti , lo celebravano ogni anno il 17 dicembre, per sette giorni consecutivi … le feste in suo onore erano chiamate Saturnalia.
CRONOMETRO … la misura !!
CRONOLOGIA … la sequenza !!
“LA MACCHINA DEL TEMPO” – romanzo di FANTASCIENZA di Herbert George WELLS pubblicato per la prima volta nel 1895.
È una delle prime storie ad aver portato nella fantascienza il concetto di VIAGGIO NEL TEMPO basato su un mezzo meccanico, inaugurando un intero filone narrativo che ha avuto particolare fortuna nel XX secolo.
« Suppongo che il suicida mentre appoggia alla tempia la canna della pistola provi per ciò che succederà l'attimo seguente quello che in quel momento provai io: un sentimento di curiosità. » ( Narrazione del protagonista circa il VIAGGIO NEL TEMPO da lui compiuto)
Nell' INGHILTERRA di fine Ottocento un eccentrico scienziato e inventore, grande conoscitore di fisica e meccanica, racconta ai suoi più stretti amici di aver trovato il modo di VIAGGIARE NEL TEMPO, ma il suo racconto non viene creduto… Narra di aver costruito un mezzo in quarzo e avorio capace di viaggiare avanti e indietro nel tempo, ma non nello spazio, e di aver navigato lungo la corrente del tempo fino a raggiungere l'anno 802.701, periodo in cui l'umanità gli si è presentata divisa in due tronconi differenti …
I primi che incontra sono gli ELOI, creature fragili, infantili, gentili e pacifiche che conducono una vita di divertimento, di distrazione e di scarsa attività intellettuale ... Stringerà una particolare amicizia con la giovane WEENA, che aveva precedentemente salvato dalla morte per annegamento…
Successivamente, quando scopre che la sua MACCHINA DEL TEMPO è stata rubata, il VIAGGIATORE NEL TEMPO s'imbatte nei MORLOCCHI (Morlock nell'originale) - esseri mostruosi e ripugnanti che vivono nelle viscere della terra ed escono la notte per cibarsi delle carni degli ELOI, da loro allevati come bestie da macello…
“IL TEMPO DELLE MELE” – LA BOUM – film francese del 1980 diretto da Claude PINOTEAU con l'esordio cinematografico di Sophie MARCEAU, protagonista nel ruolo di una studentessa tredicenne.
“CHE TEMPO CHE FA” … RAI 3 – Conduce Fabio FAZIO , ospite fissa Luciana LITTIZZETTO con Filippa LAGERBACK …
L’allegra brigata di “CHE FUORI TEMPO CHE FA” : da Fabio VOLO a FRASSICA !! Da SALEMME a Gigi MARZULLO !!
“IL TEMPO” – quotidiano di ROMA
“TIME” – settimanale di informazione pubblicato negli Stati Uniti d'America a partire dal 1923.
Fondato da Briton Hadden e Henry Robinson Luce, fu il primo news magazine settimanale del Paese. È considerato uno dei più autorevoli e prestigiosi settimanali del mondo, in particolare per quanto riguarda la politica e l'economia internazionale. Direttore è dall'ottobre 2013 Nancy Gibbs.
Il nome TIME significa "Today Information Means Everything".
TIME è il settimanale di notizie più diffuso al mondo, con 26 milioni di lettori, 20 milioni dei quali negli Stati Uniti.
OGNI COSA A SUO TEMPO … C’E’ TEMPO PER TUTTO …
OGNI COSA HA IL SUO TEMPO :
TEMPO DI COTTURA
TEMPO DI PERCORRENZA
TEMPO DI ASCIUGATURA
TEMPO DI MATURAZIONE
TEMPO DI STAGIONATURA
E’ TEMPO DI ANDARE … “I PASTORI” – Gabriele D’ANNUNZIO
Settembre, andiamo. È TEMPO DI MIGRARE.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.
Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natia
rimanga né cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.
E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!
Ora lungh'esso il litoral cammina
La greggia. Senza mutamento è l'aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquio, calpestio, dolci romori.
Ah perché non son io cò miei pastori?
“SERENO VARIABILE” … IL TEMPO di RAI 2 – L’Italia nascosta di Osvaldo BEVILACQUA
LE PREVISIONI DEL TEMPO :
dal colonnello BERNACCA al colonnello GIULIACCI
Edmondo BERNACCA - Nato a Roma il 5 settembre 1914, nel 1938 si arruolò nell'allora Regia Aeronautica dove si occupò di METEOROLOGIA e del suo insegnamento fin da prima della seconda guerra mondiale. Come METEOROLOGO prestò servizio alla Scuola di Applicazione dell'Aeronautica Militare di Firenze, all' Istituto Idrografico della Marina di Taranto e a Roma.
Dopo la guerra iniziò a collaborare con le testate giornalistiche, cui seguì la conduzione di uno spazio radiofonico nella trasmissione mattutina Casa Serena (1955), a cui seguirono saltuarie apparizioni all'interno del Telegiornale. Il suo debutto televisivo avvenne nel 1960, con la conduzione delle due puntate del programma di divulgazione LA FABBRICA DEL TEMPO. Successivamente, fu protagonista di alcune trasmissioni divulgative in RAI, sia in televisione che in radio.
Divenne noto al grande pubblico dalla metà degli anni sessanta come il "colonnello Bernacca". All'epoca infatti rivestiva il grado di tenente colonnello dell' Aeronautica Militare, cui fece seguito la promozione a colonnello.
Nel 1968 gli fu affidata dalla RAI la realizzazione e la conduzione di un programma autonomo dedicato alle previsioni meteorologiche IL TEMPO IN ITALIA, da lui stesso ideato.
Mario GIULIACCI – Nato a Città della Pieve il 29 novembre 1940 è un METEOROLOGO, personaggio televisivo .
Dopo aver conseguito la maturità classica, si laurea in Fisica presso l'Università degli Studi La Sapienza a Roma ed entra nel Servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare.
Dal 1983 al1990 dirige, come colonnello, il Centro Meteorologico Regionale di Milano-Linate, uno dei principali centri meteorologici dell' Aeronautica Militare.
Dal 1992 al 2010 si occupa della RUBRICA METEOROLOGICA sui quotidiani Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport.
Dal 1994 al 1996 e dal 2008 al 2010 è docente del corso di Fisica dell'atmosfera presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Nel 1995 contribuisce alla fondazione del Centro Epson Meteo, con il quale collabora fino al 2010 occupandosi delle previsioni meteorologiche per i telegiornali Mediaset e per diversi siti Internet.
In questa veste dal 1997 al 2010 conduce le PREVISIONI DEL TEMPO del TG5, affiancato dal figlio Andrea a partire dal 2002.
Dal 2005 cura per la rivista Dipiù Tv le previsioni del tempo e dal 2008 al 2010 partecipa alla trasmissione Mattino Cinque.
Ad aprile 2011 firma un contratto televisivo in esclusiva con LA7 … Da dicembre 2011 gestisce il sito web meteorologico METEO GIULIACCI .
Attualmente è docente di METEOROLOGIA presso l' Istituto aeronautico Antonio Locatelli di Bergamo.
TEMPO METEOROLOGICO :
Sole … Neve … Precipitazioni diffuse, sparse … Condizioni stabili … Fenomeni temporaleschi …Raffiche di vento … Aumento dell’umidità … Calo delle temperature …
“ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO” - À la recherche du temps perdu - l'opera più importante di Marcel PROUST, scritta tra il 1909 e il 1922 e pubblicata in sette volumi tra il 1913 e il 1927. Si colloca tra i massimi capolavori della letteratura universale per vari motivi, ma soprattutto per l'ambizione letteraria e filosofica che l'autore ha riposto in quest'opera, come, ad esempio, l' INTUIZIONE DI COSA SIA COMPOSTO IL TEMPO, al fine di cercare di fuggire il suo corso.
Nell’opera è racchiusa tutta l'evoluzione del pensiero dell'artista: tra i moltissimi temi trattati, spicca il RITROVAMENTO DEL TEMPO PERDUTO, del ricordo, della rievocazione malinconica del passato perduto.
L'opera per la sua struttura compositiva è stata definita L'oeuvre cathédrale.
È considerato dal Guinness dei Primati il romanzo più lungo del mondo, con circa 9.609.000 caratteri, scritti in 3724 pagine.
PERDITA DI TEMPO …
RINCORRERE IL TEMPO …
TEMPORIZZATORE … TIMER …
MISURARE IL TEMPO : MERIDIANE OROLOGI CRONOMETRI CLESSIDRE
"TIME" (1-2-3) by Barbara CARICCHI
“A SPASSO NEL TEMPO” - film comico italiano del 1996 diretto da Carlo VANZINA, con Massimo BOLDI & Christian DE SICA, nelle rispettive parti principali di un giovane erede dell'aristocrazia romana – Ascanio Orsini Varaldo - e di un titolare di un cinema nel Milanese – Walter Colombo - che vengono messi in grossolane situazioni comiche, per merito del fantascientifico espediente del VIAGGIO NEL TEMPO.
Un giorno, i due protagonisti con le rispettive famiglie si incontrano in un parco di divertimento di Los Angeles … dopo alcuni battibecchi per il parcheggio e per la macchina fotografica di Walter (rotta dal figlio di Ascanio, Aspreno), si ritrovano insieme a bordo de LA MACCHINA DEL TEMPO – una delle attrazioni del parco …
Il film ha avuto anche un sequel uscito nell'anno successivo,“A SPASSO NEL TEMPO – L’avventura continua ”.
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