2017 : dopo 5 anni di attesa torna la Baìo in Val Varaita (Cuneo)
La vallata alpina piemontese celebra la CACCIATA DEI SARACENI attorno all’anno 1000 d.C.
SARACENI – tribù originarie della grande penisola arabica … tribù di pescatori, mercanti, pastori e predoni riunite in un unico popolo alla fine del VI secolo d.C. da MAOMETTO che fonda la grande religione dell’ISLAM, da difendere con la SPADA DI ALLAH … la guerra santa.
I SARACENI arrivano nel Mediterraneo occidentale … le scorrerie nel Piemonte sud-occidentale risalgono al periodo compreso tra l’890 e il 1000 d.C.
Il complesso cerimoniale della BAIO coinvolge 4 borgate : PIASSO ( SAN PEYRE – il capoluogo) , CIUCEIS (CALCHESIO) , VILAR e RURE.
CORTEI INCONTRI SALUTI COMMIATI MUSICA DANZA PROCESSI
La chiamata dei TAMBURIN !!
Le MILIZIE POPOLARI sono rappresentate da i Cavalìe ( la cavalleria), Escarlinìe (fanti con MAZZA di coccarde) , Sapeur (zappatori con SCURI, per abbattere le barriere lasciate come ostacolo dai Saraceni in fuga) , Sarazine (bambine che sventolano FAZZOLETTI BIANCHI, segnalando le mosse dei nemici)
Lo STATO MAGGIORE è costituito da i ALUM : 8 ufficiali, di cui 2 ABA’ (comandanti supremi con SPADA) , lu Segretari ( col LIBRONE degli atti ufficiali), lu Tezurìe ( con la BORSA piena di monete), 2 Porto-Bandiero, 2 Tenent.
8 UZUART col FUCILE sono le rispettive GUARDIE DEL CORPO.
Il POPOLO partecipa all’evento con i ESPUS ( le coppie di giovani sposi), lu VIEI e la VIEIO ( coppia di anziani che chiude ogni corteo), SEGNURI, SEGNURINE (vestite di bianco), GREC ( con lunghe PIPE, prigionieri liberati), MORU ( con ASINI, prigionieri liberati), TURC ( con CATENE ai piedi, Saraceni fatti prigionieri)
BAIO, BAIO !!
I TAMBURIN accompagnano con il ritmo dei loro tamburi la marcia del corteo … Il TAMBURIN MAGIUR solo nella Baìo di Calchesio .
I CANTINìE che un tempo portavano viveri e rifornimenti all’esercito, ora rifocillatori di VINO …
I SUNADUR con violini e organetti, fisarmoniche e clarinetti intonano GIGHE, CURENTE, TRESSE … si aprono le danze !!
L’ ARLECHIN è l’unico personaggio, inquietante e imprevedibile, che non ha un ruolo nella rivolta popolare. Vestito di stracci ha un originale copricapo decorato con gusci di lumaca. Seminando ribrezzo e panico, svolge in ciascuna Baìo l’inconsueta mansione di servizio d’ordine, con in mano uno scoiattolo o ghiro impagliato, una coda di volpe, una biscia, un topo morto o una trappola per topi…
BAIO da vivere : prossimi appuntamenti domenica 19 e giovedì 23 febbraio 2017
Rif. articolo “BINDEL e CUCARDE … Baìo! Baìo! “ nella sezione Textile Art
Reportage fotografico by Mauro DRAGONI & Barbara CARICCHI
© Copyright Barbara Caricchi ARTIVAMENTE – Tutti i diritti riservati