domenica di QUARESIMA.
La BELA TOLERA e l' ABBA' con la Corte sfilano sul carro
dominato dalla TORRE OTTAGONALE, simbolo della città.
Nel 1164 il povero villaggio di pescatori fluviali, raccolto intorno alla primitiva chiesa collegiata di San Pietro, venne infeudato dall’imperatore Federico Barbarossa alla stirpe degli ALERAMICI, marchesi del MONFERRATO, che vi stabilirono la capitale del loro crescente marchesato e nel 1178 vi eressero il CASTELLO, probabilmente di forma rettangolare con tre padiglioni, includendovi la TORRE OTTAGONALE.
Forse di epoca longobarda, la TORRE sicuramente già esisteva nel 1019, quando CHIVASSO era possesso dell’ABBAZIA di FRUTTUARIA.
Dopo il XII secolo la torre fu innalzata di diversi metri con la costruzione di una parte in mattoni, demolita nel XIX secolo.
Chivasso continuò ad essere sede della corte e capitale del Marchesato anche sotto la dinastia dei PALEOLOGI sino al 1435, quando passò a Casa SAVOIA.
Alla fine del XV secolo a Chivasso fiorì l’arte della TIPOGRAFIA e l’attività di ARGENTIERI, INTAGLIATORI del legno e soprattutto di PITTORI : il casalese Giovan Martino SPANZOTTI, che qui tenne bottega dal 1502 e Defendente FERRARI, chivassese di stirpe, attivo fino agli anni Quaranta del Cinquecento.
Nel corso dei secoli il CASTELLO DI CHIVASSO subì vari assedi e danneggiamenti ... cadde definitivamente in rovina nel 1639, durante la lotta tra
gli Acaja e Madama Reale. Si salvò soltanto la TORRE OTTAGONALE - adibita a polveriera e prigione - grazie alle poderosa fondamenta in massi e ciottoli .
Il CARNEVALE a CHIVASSO, come a IVREA, inizia il giorno
dell'EPIFANIA al suono di PIFFERI e TAMBURI ...
4 febbraio - In DUOMO - Collegiata di Santa MARIA ASSUNTA - cerimonia di
INVESTITURA del 65° ABBA' dello Storico Carnevale Piergiacomo VERGA. A Palazzo Santa Chiara consegna delle CHIAVI DELLA CITTA'.
8 febbraio - Cerimonia di INCORONAZIONE della 84° BELA
TOLERA Camilla AVANZATO.
La BELA TOLERA - Il personaggio nacque nel 1905 ad opera de "L'Agricola" - Circolo di Agricoltura, Industria e Commercio come REGINA DEL MERCATO di Chivasso.
Il nome trae origine dall' appellattivo "FACE 'D TOLA" affibbiato ai chivassesi, operosi e intraprendenti ...
La TOLA ( LATTA in piemontese) fasciava la guglia del campanile del DUOMO, prima ancora che questa venisse abbattuta dai Francesi durante
l'ASSEDIO del 1705. Baluginando sotto i raggi del sole, indicava agli abitanti delle colline circostanti la posizione della città...
La BELA TOLERA era accompagnata dal Cavaliere d'Onore.
L'ABBA' : dalla CONFRATERNITA DEGLI STOLTI alla SOCIETA' DI SAN SEBASTIANO ...
Nel XIV secolo si trova la figura dell'ABBA' a capo della "Confraternita degli Stolti" - buontemponi che imponevano tasse e curiosi balzelli per coprire le spese dei propri divertimenti. Il senso dello scherzo degenerò ... nel 1434 la festa della Società fu ridotta a cerimonia religiosa, assumendo come protettore SAN SEBASTIANO : nacque così la "Società di San Sebastiano".
Il 20 gennaio, per la ricorrenza del Santo, dopo aver assistito al VESPRO SOLENNE in DUOMO, l'ABBA' - mecenate della festa - sfilava per la città, acclamato dalla popolazione, lanciando DOLCIUMI e ARANCE.
L'ABBA' - Signore del Carnevale - dal 1948 accompagna la
Regina - la BELA TOLERA.
Indossa la divisa originale ottocentesca della "Veneranda Società di San Sebastiano" ed è accompagnato da 4 ALFIERI.
Dal 2004 "L'Agricola" ha ricostituito il Gruppo dei Cavalieri d'Onore della BELA TOLERA, denominato "DRAPPELLO DELLE GUARDIE D'ONORE" : un Primo ufficiale con sei Ufficiali in uniforme bianca e blu con ricami in oro ispirata alla divisa del reparto "Guide" del REGGIMENTO DI CAVALLERIA Sabaudo pre-unitario (1848-1870). La SCIABOLA è quella del REGGIMENTO CORAZZIERI della Repubblica.
18 febbraio mattina - PASSEGGIATA con le MASCHERE, i GRUPPI STORICI, le SOCIETA' FILARMONICHE di CHIVASSO, GIANDUJA e GIACOMETTA, l'ABBA' e la BELA TOLERA con la Corte,
la CONFRATERNITA dël SAMBAJON e dij NOCCIOLINI ...
SAMBAJON - L'arseta (la ricetta dello ZABAIONE)
Monté ij ross con ël sùcher an travajandje con na frusta fin ch'as oten un compòst seuli e cremos. Gionté ël Marsala e l'eva. An sël feu o a bagn marìa fe dventé spëssa la crema an sbatendla da l'àut vers ël bass: cand che la crema a l'é vnùita spëssa e s-ciumosa, sensa ch'a riva a beuje, ël sambajon a l'é pront.
NOCCIOLINI di CHIVASSO - Solo tre ingredienti, uniti ad arte da un maestro pasticcere nell'Ottocento.
Piccolissimi dolci a base di meringa (zucchero e albume d'uovo) e NOCCIOLE PIEMONTE I.G.P.
Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.) italiano.
I Nocciolini di Chivasso - Nuasèt, dal francese Noisette (nocciola) - nacquero intorno al 1850 ad opera del pasticcere Giovanni PODIO. Nel 1900 il genero del loro inventore, il signor Ernesto NAZZARO, li fece conoscere all’Esposizione Universale di Parigi e nel 1911 a quella di Torino. La fama dei Nocciolini aumentò quando Vittorio Emanuele III di Savoia, che ne era goloso, concesse all’intraprendente produttore di Chivasso il titolo di “fornitore della Real Casa”.
Luigi BONFANTE contribuì a farli conoscere in tutta Italia, confezionandoli nel PACCHETTO ROSA (1922) che ancora oggi li contraddistingue.
La Corte di RE BISCOTTINO e della REGINA CUNETA da NOVARA
LA BELLA E LA BESTIA
OTTOCENTO
SETTECENTO VENEZIANO
IL CIRCO
Ancora GRUPPI STORICI da SCIOLZE CALUSO SANTHIA
SAN GIUSTO CANAVESE CRESCENTINO
BOSCONERO CASTELROSSO
CASTELLAMONTE
BUFFET & APERITIVO a BORGO VERCELLI post FAGIOLATA delle 8,00 ...
18 febbraio pomeriggio - GRAN CARNEVALONE - Gruppi Storici, Carri Allegorici, Bande Musicali
CORIANDOLI DANZE MUSICA
Reportages fotografici by Mauro DRAGONI & Barbara CARICCHI
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