Il BARONE RAMPANTE e quel NO al piatto di LUMACHE :

il sogno di ogni bambino

< Fu il 15 di giugno del 1767 che COSIMO PIOVASCO di RONDO', mio fratello, sedette per l’ultima volta in mezzo a noi. Ricordo come fosse oggi.

Eravamo nella sala da pranzo della nostra villa d’Ombrosa, le finestre inquadravano i folti rami della grande elce del parco. Era mezzogiorno, e la nostra famiglia per vecchia tradizione sedeva a tavola a quell’ora, nonostante fosse già invalsa tra i nobili la moda, venuta dalla poco mattiniera Corte di Francia, d’andare a desinare a metà del pomeriggio. Tirava vento dal mare, ricordo, e si muovevano le foglie.

COSIMO disse: - HO DETTO CHE NON VOGLIO E NON VOGLIO !

- e respinse il piatto di LUMACHE.  Mai s’era vista disubbidienza più grave. >

"Il barone rampante", Italo CALVINO, 1957

Il sogno di ogni bambino: non solo rifiutare quello che viene messo in tavola ma farlo con una decisione che non ammette repliche. E portare il rifiuto alle estreme conseguenze, fino a salire su un albero e non voler più scendere.

Che poi è l’altro grande sogno dei ragazzi: vivere su un albero, lontano da ogni galateo e da ogni obbligo. Basta lavarsi bene dietro le orecchie, basta pulirsi i denti! Sugli alberi si vive come Tarzan, anzi come Jim della giungla

(commenta Paolo MEREGHETTI)

 

"Il Barone rampante" by Aldo MANIAS

"PREFERISCO DI NO" : il tema 2018 della XIV edizione di

TORINO SPIRITUALITA'

La FORZA POSITIVA del NO

SENSO UNICO & COERENZA
< Egli è qui come segno di  CONTRADDIZIONE  > : le parole di Simeone che accoglie Gesù neonato al tempio ...
< Io sono lo spirito che sempre dice NO > : così Mefistofele si presenta a Faust nel capolavoro di Goethe ...
   

E quasi all'epilogo del festival torinese, domenica 30 settembre, il curatore Armando BUONAIUTO  incontra i due PREMI STREGA Edoardo ALBINATI e Paolo GIORDANO nell' AULA DELLA CAMERA al Museo Nazionale del
Risorgimento di TORINO, sotto la "Battaglia di Pastrengo" di Vincenzo GIACOMELLI, con la celebre "Carica!!".

 

 

CARICA DI PASTRENGO - Prima guerra d'indipendenza italiana : la carica di cavalleria venne effettuata il 30 aprile 1848 dagli "Squadroni da Guerra" del Corpo dei Reali Carabinieri assegnati alla protezione personale di Re Carlo Alberto di Savoia.

Re CARLO ALBERTO, portatosi con il proprio seguito tra la brigata Cuneo e la brigata Piemonte e spintosi troppo vicino alla prima linea, fu fatto segno da una nutrita scarica di fucileria austriaca, scatenando così  l'impetuosa carica
condotta dal maggiore Alessandro NEGRI di Sanfront con i tre squadroni di Carabinieri Reali.
La carica valse a rompere la linea nemica, composta da due battaglioni austriaci che furono costretti a ripiegare verso Pescantina e Ponton.

NO! E RESPINSE IL PIATTO DI LUMACHE

COSIMO PIOVASCO di RONDO' - "Il Barone rampante" - è un giovane aristocratico maestro di prospettive insolite.
Arrampicatosi su un albero dopo aver mandato a monte il pranzo di famiglia, il ragazzino dodicenne deciderà di non rimettere mai più i piedi in terra e la sua vita si svolgerà tra rami precari e fronde.
Anche la sua fine avverrà in modo insolito. Invecchiato e malato, sentendo sopraggiungere la morte, si arrampicherà sulla cima di un grande noce per appendersi ad una mongolfiera di passaggio.
Così, senza tradire il suo intento di non rimettere più piede sulla terra, scomparirà nel cielo, senza concedere alla terra neppure le sue spoglie.

Armando BUONAIUTO stimola gli ospiti  Edoardo ALBINATI e

Paolo GIORDANO ad una riflessione sulla DETERMINAZIONE
di cui a volte ci scopriamo capaci e sulle insidie di un' INFLESSIBILITA' perseguita ad ogni costo.

Edoardo ALBINATI - PREMIO STREGA 2016 : "La scuola cattolica"
ROMA, anni Settanta: un quartiere residenziale, una scuola privata... CONFORMISMO & ANTICORFORMISMO
CONTESTAZIONE ... il DELITTO DEL CIRCEO  

Essere aperti a cambiare IDENTITA' ... NO alla NOSTALGIA

Paolo GIORDANO - PREMIO STREGA 2008 : "La SOLITUDINE dei numeri primi"

SOCIALS : PREFERISCO DI NO ... NO all' ANGOSCIA

< PROFETI, ERETICI, POETI in rivolta, DISSIDENTI non violenti, RIPARATORI di viventi e SALVATORI di memorie, DISOBBEDIENTI, CUSTODI DEL MONDO dall'alto di un ramo o dal cuore di un eremo, DISSIPATORI di pregiudizi, GUASTATORI di convinzioni false e spietate, LOTTATORI indeformabili e mai rassegnati, ma anche comunissimi UOMINI e DONNE che dal disagio della

coscienza hanno tratto un luminoso RIFIUTO.

Sono le loro bocche che dicono :  "PREFERISCO DI NO"

Un' OBIEZIONE ferma e concisa, gentile ma irriducibile, per esprimere il

proprio DISSENSO contro l'opacità dei tempi > Armando BUONAIUTO

Mio padre mi ha detto molte volte NO ... da ragazzina il RIFIUTO non mi

piaceva ... adesso riesco a dare valore a certi NO ... quel NO che trattiene

dall'accodarsi al gregge, che destabilizza il moto abituale delle cose ...

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