VERONA 2018 : FIERACAVALLI compie 120 ANNI

Si festeggia !! GALA’ D’ORO “ANNIVERSARY” – Ospite d’onore la Fanfara della POLIZIA DI STATO

VERONA : la città di ROMEO e GIULIETTA !

 

ROM GIU 372      ROM GIU 374



FIERACAVALLI   :

     CAVALLI & RAZZE     TURISMO EQUESTRE    CIRCOLI IPPICI  

SPORT EQUESTRI    CONCORSI IPPICI   SCUOLA D’EQUITAZIONE  

                 DOMA      SPETTACOLI EQUESTRI



Il CAVALLO nelle ISTITUZIONI :


La POLIZIA DI STATO rende gli onori con divise e auto d’epoca !! Fra tutte la celebre PANTERA !!



POLIZIA 366      POLIZIA 370

 

 

POLIZIA 371

 


CORPO FORESTALE

 

FORESTALE 305



TEMPLARI CATTOLICI d’ITALIA : CAVALIERI di GRAZIA e di GIUSTIZIA.  

 

                            TEMPLARI 303



In ARENA SPETTACOLI EQUESTRI :



THE HORSEMAN è Christian dal TRENTINO con 10 STALLONI ARABI

 

 

A ARABO 310

 

 

A ARABO 318

 

CARRO  

 

A CARRO 322

 

BUTTERI e CAVALLO TOLFETANO

 

A TOLFA 329

 

 

 

A FRISONE 344

 

 

BAROCK PINTO – un incrocio a chiazze !! FRISONE & KWPN - cavallo a sangue caldo olandese

 

A BAR PIN 349

 

 

A BAR PIN 353

 



MULO da NORCIA

 

A MULO 355

 

GAUCHOS e CAVALLO CRIOLLO : 3 AMAZZONI in arena !

 

A CRIOLLO 361

 

 

A CRIOLLO 363



La regione SICILIA al PADIGLIONE 1  

 

SICI 388

 

Il TEATRO DEI PUPI incontra i bambini

 

SICI 386



SICILIA – FIERA MEDITERRANEA DEL CAVALLO – MILITELLO (Catania) 10-12 maggio 2019 - Tenuta di AMBELIA

CAVALLO PUROSANGUE ORIENTALE

CAVALLO SANFRATELLANO ( Monti Nebrodi)

ASINO RAGUSANO

ASINO DI PANTELLERIA



Laboratorio DIDATTICA  

 

S BIMBI 389

 

CAVALLI & FATTORIE DIDATTICHE di COLDIRETTI



MINI PONY

 

                       S PONY 377

 

S PONY 381

 



CAVALLI ARABI in SCUDERIA  

 

                       2 SCUD 390

 

 

2 SCUD 393

 

 

CAVALLO da SELLA ITALIANO



CARROZZE & FINIMENTI – SELLERIA MOIRANO da STRAMBINO 

 

3 FINIM 394      3 FINIM 395

 



ARENA FISE – Federazione Italiana Sport Equestri – CONCORSI IPPICI

5 FISE 403

 



ARTE – Le sculture di Francesco SCAGLIARINI

 

ARTE 407



CHIODI PER FERRATURA CAVALLI : l’artigianato artistico di Jorge IGLESIAS dall’ARGENTINA




JUMPING VERONA – Riscaldamento pre-gara SALTO OSTACOLI

 

7 JUMP 408

 

 

7 JUMP 411

 



“ LONGINES FEI JUMPING VERONA World Cup “

unica tappa italiana della prestigiosa gara internazionale

 

8 JUMPING 420

 

 

8 JUMPING 428



ABBIGLIAMENTO, ACCESSORI e ATTREZZATURE per l’EQUITAZIONE

STIVALI     CAP     SELLE     STAFFE



SELLA ENDURANCE – prototipo in carbonio - SELLERIA GRANATA – ROMA dal 1861 . SELLE DA EQUITAZIONE e FINIMENTI FATTI A MANO. Forniture CAROSELLO CARABINIERI e CORAZZIERI

 

SELLA 415



STIVALI GRASSO

 

STIVALI 418

 

ABBIGLIAMENTO COUNTRY BRITISH STYLE

PELLETTERIA : non solo SELLE

 

SELLE 521

 

NAPPE SCACCIAMOSCHE in SETA e CRINE

 

NAPPI 519

 


BISCOTTI PER CAVALLI

 

BISCOTTI 523      BISCOTTI 526



ALIMENTI PER CAVALLI  

COMPLEMENTI COUNTRY per MANEGGI e SCUDERIE



CARRETTO SICILIANO

 

SICI 431

 

 

SICI 433      SICI 442

 

 

SICI 435      SICI 437

 

 

SICI 489


 

RAZZE ITALIANE :


BARDIGIANO - (definito anche PONY in quanto non supera i 149 cm di altezza al garrese) . Prende il nome dal paese italiano di BARDI (Parma) sull'Appennino tosco-emiliano-ligure. La razza è ben adattata alla vita in aree montane dove, tuttora, piccole mandrie vivono allo stato semi-brado.



NORICO - (NORIKER, Cavallo Tedesco Meridionale a Sangue Freddo) . Cavallo da tiro pesante originario delle valli alpine tra l’Austria e l’Italia. L’origine viene fatta risalire ai Romani i quali ne svilupparono l’allevamento nella loro antica provincia del Noricum. Nel Rinascimento la razza sarebbe stata migliorata con apporti di sangue Napolitano ed Andaluso. Attualmente il Norico e’ diffuso in alcune regioni alpine dell’Italia (Trentino-Alto Adige), dell’Austria e della Germania. Razza di montagna, resistente alle malattie, robusto, fertile e longevo. Attitudini: tiro pesante lento, lavori agricoli.



CAVALLO AGRICOLO ITALIANO da tiro pesante rapido (CAITPR o, più brevemente, TPR). Razza italiana di cavalli da tiro selezionata dal 1927. Mantello comunemente sauro, tipici anche l’ubero e il baio.

L'assenza storica di un ceppo equino di origine italiana, da utilizzare nei lavori pesanti in campo agricolo e militare, fu all'origine del processo di selezione di questa razza. Tra il 1911 e il 1926 , l'incrocio di stalloni BRETONI con fattrici di varia origine (Noriker, Percheron e Belga da tiro) già presenti nella pianura veneto-friulana, permise agli allevatori di ottenere un cavallo di mole medio-pesante, ma elegante nei movimenti. Nel 1926 furono istituite, pertanto, delle "stazioni di fecondazione selezionate" e nel 1927 nacque la prima generazione di puledri controllata per legge. Ancora oggi, il Disciplinare di razza (L.G.) consente l'utilizzo di stalloni Bretoni.

Sul finire degli anni 1950 venne istituito il Libro Genealogico (L.G.) della razza che fu inizialmente gestito dall'Istituto d'incremento ippico di Ferrara e, successivamente, dall' Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido (ANACAITPR) sotto il controllo del Ministero dell’ agricoltura e delle foreste.

Al 2015, sono stati censiti oltre 5600 capi, di cui 370 stalloni; la regione con il maggior numero di esemplari è il Lazio.



AVELIGNESE (HAFLINGER) - razza equina che deve il proprio nome al paese di AVELENGO (Bolzano). Appare anche sullo stemma della città. In tedesco il paese è chiamato Hafling e il cavallo è quindi conosciuto con il nome Haflinger.

Tutti gli avelignesi sudtirolesi portano il marchio della stella alpina con la lettera H al centro e per questo sono spesso chiamati Pony Edelweiss.

Mantello sauro, con coda e criniera chiare (da non confondere con il mantello palomino ). All'inizio selezionato come animale da soma e lavori agricoli, negli anni sessanta e settanta venne allevato essenzialmente per la produzione di carne equina; tuttavia, alcuni esemplari trovarono impiego anche nelle scuole di equitazione.



MAREMMANOcavalloautoctono della MAREMMA, vasta area che si estende in prossimità del litorale tirrenico tra la Toscana meridionale e il Lazio settentrionale.

«Poca biada, molta strada,
ombra indomabile e brada,
selvatico e tenace, forte e fiero,
carattere scontroso, grezzo, ombroso,
vuole capacità, vuole rispetto,
sa cos'è l'affetto»

(Giovanni LINDO FERRETTI, Ombra Brada, dall'album Saga)


ANAM - Associazione Nazionale Allevatori cavallo razza Maremmana


Come si riconosce: orecchie di media lunghezza, ben diritte e attente; occhi vivaci; testa lunga e abbastanza pesante; arti solidi e con buoni appiombi; piedi ben conformati e ben proporzionati, con unghia molto resistente; garrese robusto, asciutto e abbastanza rilevato. Il mantello può essere baio o baio scuro, morello.

Ancora oggi il Maremmano nasce e vive allo stato brado, perciò è incredibilmente resistente alla fame, alla sete e alle intemperie. Temperamento vivace.



MURGESE - originario delle MURGE, una regione geografica della Puglia, da cui il nome. Si tratta di un territorio inospitale, che ha trasmesso a questa razza una grande rusticità e frugalità. L'abitudine a percorrere sentieri ripidi e rocciosi ha fatto sì che nel tempo questo animale sviluppasse arti robusti e zoccoli molto solidi, adatti per muoversi velocemente e con grande sicurezza nonostante la corporatura massiccia.

La tranquillità, unita alla fierezza e alla resistenza fisica, sono alcune caratteristiche che contraddistinguono i cavalli di razza murgese, oltre al caratteristico mantello morello che, se esposto al sole, appare lucido ed uniforme.

Le origini del Murgese risalgono all'epoca della dominazione spagnola nell'Italia meridionale. Stalloni arabi, berberi e andalusi contribuirono in modo determinante alla sua formazione. Molti stalloni miglioratori furono importati, intorno al 1500, da Andrea Matteo ACQUAVIVA, Conte di Conversano, che aveva una predilezione per questi cavalli.



SALERNITANO Cavallo da sella, originario delle piane di Battipaglia, Eboli e Paestum, in provincia di Salerno (Campania). Un tempo impiegato nell'esercito, attualmente è usato negli sport e nel turismo equestre. E' un buon saltatore.

La Piana del Sele - una vasta area di 500 Km quadrati che si estende dai monti Picentini ai monti Alburni – è stata interessata soprattutto nel corso degli ultimi due secoli da innumerevoli vicende storiche che hanno fatto da sfondo alla nascita di questo ibrido, scaturito dall’uso di stalloni di origine orientale, laziali, anglo-normanni, trottatori francesi e russi. 

All’inizio del ‘900 il cavallo salernitano si presentava come un soggetto di buoni diametri, rustico, resistente e nevrile, tutte caratteristiche che lo facevano figurare come uno dei più tipici rappresentanti dei dolico-mesomorfi da sella, caccia, corse e concorsi. 

L’attuale conformazione della razza è dovuta all’innesto di caratteristiche ereditate dai purosangue inglesi, che vennero introdotti nella riproduzione nella seconda metà del ‘900. Il Salernitano ha una bella testa che mostra l’influenza spagnola, occhi vivaci e narici ampie. Il collo è lungo e ben attaccato e il garrese è abbastanza pronunciato e muscoloso. Le zampe sono armoniose, ditate di giunture valide, stinchi sottili ma ben resistenti, tendini ben staccati e asciutti e piede con unghia di buona consistenza.

SALERNITANO & fratelli Piero e Raimondo D’INZEO : più di mezzo secolo a cavallo … otto OLIMPIADI per RAIMONDO e otto anche per PIERO … otto edizioni consecutive dei Giochi Olimpici dal 1948 al 1976.

In campo internazionale, i due sono stati chiamati "i fratelli invincibili" dell'equitazione italiana.

Allevamento delle Fiocche – CARABINIERI e CORAZZIERI – ROMA

 

10 SALERNITANO 454



MERENS – Il cavallo ARIéGEOIS è originario del dipartimento dell'Ariège nei Pirenei francesi. Meglio conosciuto in Francia come "cheval de Mérens" (dal nome di un comune dell'alta Ariège al confine con Andorra), nella seconda metà degli anni '70 è stato introdotto nelle vallate alpine della provincia di CUNEO e si è quindi diffuso in tutto il nord Italia dove sono presenti nuclei di allevamento. Cavallo di taglia media, leggermente allungato, dagli arti robusti, notevole per resistenza e salute, ottimo carattere e spiccata attitudine al lavoro su terreni difficili. Il mantello è morello zaino, cioè tutto nero. Sono ammesse alcune particolarità a sede fissa: piccole macchie bianche in testa, rare balzane, qualche pelo bianco sparso su fianchi e coda.
Tradizionalmente allevato in ambiente di montagna, il cavallo di Mérens è solito trascorrere i mesi estivi sino al tardo autunno allo stato brado nei pascoli d'alta quota; solamente durante i periodi di totale innevamento i branchi vengono ricoverati in strutture fisse.


Gran pascolatore, fin da puledro acquisisce in alpeggio le riserve per l'inverno, la resistenza al freddo, la robustezza dello zoccolo e il passo sicuro, che sono tra le peculiarità della razza. Docilità, resistenza, gran sicurezza di andatura fanno del Mérens un cavallo polivalente dal punto di vista dell' utilizzo. Significativa la scelta effettuata a livello internazionale di ammettere alla monta pubblica stalloni che abbiano superato un concorso a prove specifiche, durante il quale vengono effettuate severe valutazioni attitudinali, oltre che genealogiche e morfologiche.

10 MERENS 458

 

 

10 MERENS 462

 


TOLFETANO e BUTTERI

Monti della Tolfa ed entroterra viterbese: comuni di ALLUMIERE e TOLFA (Regione Lazio).

La discendenza è certamente antica, ma sono poco documentate le varie influenze sul tipo genetico: dal culto per i cavalli Berberi della Roma rinascimentale alle probabili importazioni in epoca papalina e durante l'occupazione francese

Anche più recenti apporti di sangue tra il leggero ed il pesante non hanno disperso questa popolazione così resistente e frugale. La selezione naturale in un ambiente ostile e scarso di risorse, nonchè la tradizione locale, hanno consentito la conservazione di questo patrimonio genetico. 

Monta da lavoro e soma. Conserva in larga misura le caratteristiche originarie della razza Maremmana tradizionale.

Lavori in campagna, cavalcature dei butteri per accudire il bestiame brado, tiro leggero. Carnirinomate per la trita, particolarmente apprezzata anche nei paesi vicini e in tutto il viterbese.

 

10 TOLFETANO 467





CAVALLO CRIOLLO – SUD AMERICA - GAUCHO e BASCO

FINIMENTI in CUOIO CRUDO  

 

9 CRIOLLO 482

 

 

9 CRIOLLO 487

 

 

9 CRIOLLO 496       9 CRIOLLO 499





CAVALLO IBERICO – 4 CONCORSI in ARENA :

DOMA VAQUERA

DOMA CLASSICA

ARTE ELEGANZA

ALTA SCUOLA SPAGNOLA

 

9 IBERICO 509      9 IBERICO 513

 

 

                              9 IBERICO 516



BERGAMO

 

                              9 533



SHOW IBERICO

 

9 IBERICO 535      9 IBERICO 536

 

 

9 IBERICO 537      9 IBERICO 541

 

 

9 IBERICO 542



RAZZE AMERICANE

PAINT HORSE

APPALOOSA

QUARTER HORSE



WESTERN SHOW





VERONA : MESSER GNOCCO a CARNEVALE !! VENERDI’ GNOCOLAR !!

La Maschera della tradizione in fiera !!  BACANAL DEL GNOCO

 

GNOCCO 293       GNOCCO 294



Le origini del CARNEVALE DI VERONA risalgono al lontano cinquecento, quando una grave carestia portò la città sull'orlo di una rivolta popolare, che venne placata con una distribuzione straordinaria di alimenti da parte delle autorità, poi annualmente ripetuta e arricchita di eventi.


SFILATA DEL VENERDI GNOCOLAR : è l’evento culminate del carnevale veronese, a cui partecipano una settantina di carri allegorici, majorettes e gruppi musicali da tutta la provincia, migliaia di figuranti e quasi centomila spettatori assiepati nelle strade.




SPRITZ al VILLAGGIO DELLE TRADIZIONI



SPRITZ 302



MAIALINO MAREMMANO       STINCO       PANINO col BOLLITO  

RISOTTO al RADICCHIO ROSSO           GNOCCHI RANA



Rif. Articolo “ O CAVALLINA, CAVALLINA STORNA …” nella sez. Cibo e Arte

Reportage fotografico by Barbara CARICCHI



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