FIERA di SANT’ORSO – FOIRE de SAINT OURS :
AOSTA : 30-31 gennaio
"la MILLENARIA" ci aspetta per rivivere e riscoprire le tradizioni della Valle d'Aosta con artigiani, imprese, produttori del territorio.
Più di mille espositori animano il centro storico di AOSTA. Protagonisti della grande festa popolare di sicuro legno, pietra ollare, ferro e tessuti uniti al savoir faire della tradizione.
FOIRE de SAINT OURS - 1008° edizione 2008
Reportage by Barbara CARICCHI
SAINT OURS – ORSO di AOSTA : morì il 1° febbraio 529 ad Aosta.
ORSO, di umili origini irlandesi, si stabilì in Valle d’Aosta e divenne presbitero in servizio presso la chiesa di San Pietro di AOSTA, che in seguito diventerà la
COLLEGIATA di San PIETRO e Sant’ORSO. Persona semplice, dedicato alla preghiera ed alla carità, evangelizzò anche le zone circostanti. Secondo la tradizione, era lui che realizzava e regalava ai poveri i tradizionali "SABOT" – ZOCCOLI IN LEGNO - a protezione dal freddo e dalla neve… La tradizionale FOIRE de SAINT OURS è allestita in suo onore .
Diventò uno dei santi più popolari della Valle d’Aosta, patrono di COGNE dove gli fu
dedicata la grande distesa "PRATI di SANT’ORSO".
SANT’ORSO viene comunemente ritratto con un uccello posato sulla spalla.
FIERA di SANT’ORSO - MANIFESTO 1019° edizione 2019 -
Opera dalla grafica Marina VETTORATO eseguita con tecnica mista pastelli, graffito e photoshop . Rappresenta SANT’ORSO nell'atto di occuparsi degli uccellini ai quali, dice la leggenda, dava da mangiare d'inverno. Gli uccellini sono stilizzati a forma di cuore "a ricordare l'altruismo del presbitero Orso verso i poveri e i deboli", ma anche "l'amore degli artigiani per il loro lavoro manuale e artistico". Inoltre, "il Santo fluttua tra la neve bianca e gelata e il cielo di sfondo, ruvido come la corteccia e rosso come il fuoco acceso e il vino caldo". Il manifesto è stato esposto in anteprima durante l'inaugurazione del Marché Vert Noel.
OURS de TOUL - ORSO di TOUL : vescovo francese eletto verso il 490. Nel 496 accolse CLODOVEO I invasore della Gallia e incaricò uno dei suoi preti, san Vedasto, di convertire il sovrano. Morì verso il 500 e la sua salma venne inumata nella chiesa di Saint-Mansuy de Fontenoy-le-Château.
ORSI protagonisti per “CARTOLINE DI NATALE” al MMV - Rassegna AF CEDAS 2018
Graziella CACCIA – ORSI POLARI
Claudio GUASTI – ORSETTO SPAZIALE !!
YOGHI & BUBU : gli ORSI di JELLYSTONE PARK occupati a sottrarre cestini da pic nic ai visitatori, con evidente riferimento al celebre parco americano di YELLOWSTONE.
La creazione di HANNA e BARBERA ha appena festeggiato 60 anni nel 2018!!
Il nome di YOGHI sembra derivare da quello del giocatore di baseball dei New York Yankees, YOGI BERRA.
L’ esordio del GRANDE ORSO sul piccolo schermo è stato come personaggio secondario del Braccobaldo Show.
Quando apparve in “Yogi Bear’s Big Break” fu subito un successo che spinse gli autori a creare una serie animata tutta sua.
In Italia YOGHI è stato protagonista di una serie con 33 episodi mandata in onda da RAI UNO nel 1964 con la Tv dei ragazzi. Gli episodi giocano sull’amicizia tra i due orsi YOGHI & BUBU che hanno a che fare con il Ranger Smith che tenta di riportare l’ordine nel suo parco. Ma sarà difficile combattere contro la golosità di YOGHI :
< BUBU, mi è sembrato di vedere un cestino di merende! >
WINNIE THE POOH : «Oh Rabbia!»
L’ORSACCHIOTTO GIALLO DI PEZZA indaffarato a mangiare miele e comporre poesie … Vive in una vecchia quercia : sulla sua porta è affisso un cartello con scritto "Mr. Sanders"
Famoso protagonista della letteratura per ragazzi inventato da A.A. MILNE.
WINNIE THE POOH apparve per la prima volta nel 1926. Dopo la morte di Milne, i diritti sui personaggi della serie furono ceduti alla Walt DISNEY, che ha realizzato numerosi film d’animazione e cartoni animati.
ORSO GRIZZLY - simbolo di FORZA - nella bandiera della CALIFORNIA
ORSO e ARALDICA
L’ ORSO simboleggia il guerriero prode e fiero in battaglia.
L' ORSO è molto rappresentato anche nell' araldica civica, sia italiana che straniera. Il suo nome tedesco (Bär) lo rende arma parlante per città come BERNA e BERLINO. Dell'orso possono essere rappresentate anche solo le zampe, dette BRANCHE.
BERNA BERLINO
L' ORSO è rappresentato frequentemente nell’attitudine passante / marciante oppure levato / ritto, che è il termine proprio per dire rampante.
La dizione "ORSO BIANCO" non indica il colore dell'orso (infatti, in tal caso, si sarebbe dovuto dire "ORSO d’ARGENTO" visto che in araldica lo smalto bianco non esiste) ma il tipo di orso (ORSO POLARE), pertanto è uno dei pochissimi casi in cui si usa in araldica la parola "bianco".
ORSINI & il Parco dei Mostri – Sacro Bosco - a BOMARZO (Viterbo)
Complesso monumentale italiano : parco naturale ornato da numerose sculture in basalto risalenti al XVI secolo che raffigurano animali mitologici, divinità e mostri.
Il principe Pierfrancesco II ORSINI ( noto come Vicino ORSINI ) commissionò l’opera all’architetto e antiquario Pirro LIGORIO che nel 1547 progettò e sovraintese alla realizzazione del parco, caratterizzato da figure mitologiche nel genere del grotesque. La realizzazione delle opere scultoree fu probabilmente affidata a Simone MOSCHINO.
Il principe ORSINI chiamò il parco Sacro Bosco e lo dedicò a sua moglie Giulia FARNESE , da non confondere con l’omomima concubina di Papa Alessandro VI.
Nel Parco dei Mostri vi sono anche architetture impossibili, come la casa inclinata, e alcune statue enigmatiche che rappresentano forse le tappe di un itinerario di matrice alchemica. Per Salvador DALI’ si tratta di un'invenzione storica unica !!
ORSETTO … ORSACCHIOTTO … il mitico pelouche amato da tutti i bambini e non solo …!!
BEAR CROSSING – ORSO NERO al ROCKY MOUNTAIN N.P. in USA
ORSO NERO (URSUS AMERICANUS) - Grande mammifero che può essere lungo da cinque a sei piedi e pesare 200-600 libbre. Corpo esile e allungato, con gambe corte e potenti che permettono l’ arrampicamento sugli alberi afferrando il tronco con gli artigli sulle zampe. In velocità può facilmente superare una persona. Adeguata distanza di sicurezza in caso di avvistamento.
Nonostante il nome, gli ORSI NERI non sono sempre di colore nero. La loro pelliccia può anche essere marrone scuro, color cannella o persino più chiara.
BEAR SHOPPER BAG arancione dalla CALIFORNIA !!
ORSO a BERLINO !!
BERLINO : dal tedesco Bär - “ORSO” !!
L’ORSO venne adottato fin dalla fondazione della città nel 1280 tra i simboli di BERLINO e compare nella BANDIERA della città anche negli STEMMI di molte famiglie nobiliari. Raffigurato sotto forma di grandi statue decorate con i motivi più disparati, appare nelle principali vie pedonali della città, come ad esempio lo Scheunenviertel (quartiere degli artisti).
L’ORSO di BERLINO è anche il protagonista del Festival di Berlino (Berlinale) – festival internazionale del CINEMA che si tiene ogni anno nella città tedesca.
La statuetta dell’ ORSO d’ORO è il premio per il vincitore dell’evento.
FESTIVAL di BERLINO 2018 – Discusso ORSO d’ORO alla romena Adina PINTILIE con il film «Touch Me not»
ORSO BRUNO MARSICANO (URSUS ARCTOS MARSICANUS - Altobello, 1921) - mammifero onnivoro della famiglia degli Ursidi.
Sottospecie dell' ORSO BRUNO COMUNE (URSUS ARCTOS ARCTOS) endemica dell'Italia centro-meridionale, nella subregione denominata Marsica.
Nell'areale centrale corrispondente al Parco Nazionale d’ABRUZZO, LAZIO e MOLISE sopravvivono una cinquantina di orsi, più alcuni esemplari in altre aree protette limitrofe, per un totale oscillante fra i 55 e gli 85 orsi.
Corporatura abbastanza tozza e tarchiata, anche se più slanciata rispetto a quella di altre sottospecie di orso bruno di maggiori dimensioni. La testa è grande e tondeggiante, con muso cilindrico e piuttosto schiacciato dotato di un grosso tartufo nerastro. Il pelo è bruno-fulvo uniforme su tutto il corpo, con tendenza all'inscurimento sulla parte distale degli arti, i quali sono grossi e forti. Gli occhi sono piccoli e di color nocciola, mentre le orecchie sono anch'esse piccole e di forma arrotondata, poste leggermente ai lati del cranio. La coda è ridotta a un moncherino di meno di 10 cm.
ORSETTO LAVATORE – PROCIONE – protagonista di “CANDY CANDY” – il cartone animato giapponese di maggiore successo in Italia negli anni ottanta.
Il PROCIONE – ORSETTO LAVATORE - è un mammifero appartenente alla famiglia dei Procionidi (una famiglia dell’ordine dei Carnivori), che da adulto arriva ad una taglia di media lunghezza, compresa la coda, di circa 150 centimetri, e che vive negli Stati Uniti, nell’America centrale e nel Canada meridionale. Oltre alla zona dell’America Settentrionale, possiamo trovare il procione anche in alcune zone dell’Europa.
Questo grazioso animaletto abita prevalentemente sugli alberi ma all’occorrenza si nasconde e sparisce anche sottoterra. Quando l’animale si trova in cattività, si può osservare il curioso comportamento di mettere nell’acqua o sfregare nell’erba il cibo, quasi a lavarlo o pulirlo, tenendolo saldamente con le zampette anteriori che sembrano delle vere e proprie piccole mani. Da qui nasce la definizione di “ORSETTO LAVATORE “.
ORSO KODIAK protagonista de “L’URLO DELL’ODIO” (The Edge) – film 1997 con Anthony HOPKINS e Alec BALDWIN diretto da Lee TAMAHORI.
L’ORSO KODIAK o ORSO dell’ ALASKA è una sottospecie dell’ ORSO
BRUNO .
ORSO POLARE è “IL MIO AMICO NANUK” (Midnight Sun) - film 2014 diretto da Roger SPOTTISWOODE e Brando QUILICI , girato tra CANADA - nella regione di Manitoba e nella baia di Hudson per le scene di azione con gli attori - e ISOLE SVALBARD, per cogliere riprese della vita degli orsi nel loro ambiente naturale.
Circolo Polare Artico Canadese. Luke è un ragazzo di 13 anni e NANUK un cucciolo di ORSO POLARE di 4 mesi. Il giovane Luke sfida i pericolosi elementi naturali per riportare il cucciolo di orso, altrimenti destinato a finire in uno zoo, alla madre orso catturata dai rangers della cittadina di Devon, dove Luke vive, e trasportata in elicottero nel grande Nord. Lo aiuta nella difficile impresa Muktuk, guida di origini INUIT che conosce bene la regione degli orsi polari. Nel rischioso viaggio fino all'estremo nord, una tempesta e il crollo di giganteschi ammassi di ghiaccio separano Muktuk da Luke e il cucciolo. Abbandonati a loro stessi, i due devono vedersela da soli con branchi di orsi polari, iceberg giganti, orche e lo scioglimento primaverile della banchisa polare. Alla fine Nanuk riesce a tornare dalla MAMMA ORSA e Luke ritorna dalla sua famiglia.
BALOO tra i principali protagonisti de “IL LIBRO DELLA JUNGLA” di Rudyard KIPLING. È un ORSO che agisce come insegnante della legge ai cuccioli del popolo libero.
BALOO : "orso" in indostano.
La triade BALOO, KAA e BAGHEERA rispettivamente simbolo di
FORZA, CONOSCENZA e AMORE.
Sebbene Kipling lo descriva come un ORSO BRUNO, molti autori hanno dibattuto sulla vera identità specifica del personaggio, poiché l'orso bruno non è indigeno del SEONI , luogo di ambientazione della saga.
Certi accademici sostengono che BALOO sia infatti un ORSO LABIATO.
ORSO BRUNO nel film 1993 “JONATHAN DEGLI ORSI” con Franco NERO,
diretto da Enzo G. CASTELLARI , prodotto e filmato in RUSSIA.
Nord America. Jonathan Kowalsky, divenuto orfano a 6 anni quando vede uccidere i genitori cercatori d'oro, fa amicizia con un cucciolo di ORSO BRUNO e viene adottato da Tawanka, capo degli Indiani DAKOTA …
ORSO BIANCO capo indiano (Satanta o Set'tainte).
Il capo guerriero KIOWA nacque attorno al 1820, figlio di capo Tipi Rosso e di una prigioniera spagnola, durante il dominio delle tribù delle pianure, probabilmente lungo il Canadian River , il principale affluente del fiume Arkansas, nel campo invernale tradizionale della sua tribù.
Fu uno dei più famosi e degli ultimi capi guerrieri Kiowa … a vent'anni divenne sottocapo della tribù, guidata da Piccola Montagna (Dohäsan).
Nella primavera 1853 ORSO BIANCO , come tutti gli altri giovani capi della sua
generazione, quali Lupo Solitario (Guipago), ORSO BARCOLLANTE
(Set-imkia), Cuore-di-Donna (Manyi-ten), Grande Arco (Zepko-ete),
ORSO POVERO (Pa-tadal), e forse anche Uccello Scalciante (Tene-angopte),
partecipò al seguito di Piccola Montagna e ORSO SEDUTO ( Satank) alla grande battaglia combattuta dai Comanche, Kiowa, Cheyenne, Arapaho contro i Pawnee, Shawnee e Delaware, nella quale le nazioni delle pianure, dopo un iniziale successo, furono sconfitte dal fuoco dei fucili in possesso dei nemici.
Combatté con Piccola Montagna la prima battaglia di ADOBE WALLS nel 1864 e si guadagnò una fama immortale per l'uso che faceva di un CORNO per confondere le truppe in battaglia, rendendo inutile il lavoro dei trombettieri del col. Kit CARSON in un giorno in cui le tribù delle pianure, anche grazie a questa astuzia, riuscirono a respingere le truppe statunitensi.
DIECI ORSI - il vecchio Grande capo SIOUX in “BALLA COI LUPI” – film western 1990 diretto, prodotto e interpretato da Kevin COSTNER . Il film ha vinto sette premi Oscar, tra cui quello per il miglior film e miglior regista.
NAPO ORSO CAPO - Help! ...It's the Hair Bear Bunch!
16 episodi della serie televisiva a cartoni animati prodotta dalla HANNA-BARBERA nel 1971.
In Italia è nota anche col titolo “LA GANG DEGLI ORSI”.
Una banda di TRE ORSI : il piccolo BUBI BEAR, il grosso SQUARE BEAR
e il capo della gang : l'orso capellone HAIR BEAR (Napo/Hair).
I tre vivono nella Cave Block 9, una lussuosa caverna tecnologicamente avanzata, e si aggirano nello zoo americano di Wonderland alla continua ricerca di cibo. NAPO è la parodia di un HIPPIE trasandato, vanitoso e appassionato di musica. Con vari stratagemmi i tre riescono a rimediare il cibo e a sfuggire ai guardiani Mr. Peevly ed il suo assistente Botch.
I TRE ORSI esperti della fuga sono stati ispirati in parte dal film “The great escape” (La grande fuga) del 1963, nel quale dei prigionieri riuscivano ad evadere da un campo di concentramento tedesco durante la seconda guerra mondiale.
La ROCCIA DELL’ORSO a PALAU in località CAPO D’ORSO … dal 1993 Monumento Naturale della Regione SARDEGNA .
Una grande formazione rocciosa, levigata dagli agenti atmosferici per millenni, che ha assunto così la forma attuale: la sagoma di un PLANTIGRADE.
La roccia era conosciutissima già dall’antichità e rappresentava un punto di riferimento per tutti i naviganti che si avventuravano nei mari delle coste galluresi e delle Bocche di Bonifacio. TOLOMEO ne dette le coordinate geografiche e ne riferì il nome con cui era allora noto: ‘Promontorium Arcti’, ossia ‘Promontorio dell’Orso’.
Secondo lo scrittore Victor BERARD CAPO D’ORSO è l’unica località del MEDITERRANEO che possa essere identificata con la terra dei Lestrigoni, quella terra in cui OMERO colloca lo sbarco del navigante ULISSE alla ricerca di cibo e acqua per l’equipaggio e dove lo stesso condottiero greco conobbe una grave sconfitta.
L’episodio, descritto nel libro X dell’ODISSEA, narra che Ulisse sbarcò per approvvigionare le sue tre navi in una fonte detta ‘ARTACIA’ - ‘dell’Orso’. Mentre attingeva l’acqua vide alzarsi in lontananza, fra i monti, un filo di fumo, presagio di presenza di genti indigene.
Avvicinatosi a quel luogo incontrò una fanciulla di statura notevole alla quale cercò di rivolgere parola per comunicare, ma questa impaurita, prese a gridare per richiamare l’attenzione degli uomini. Costoro, di statura gigantesca, erano guidati da Antifate, re dei Lestrigoni. Erano un popolo d’antropofagi (cannibali) e fecero banchetto degli uomini d’Ulisse che riuscirono a catturare e con la loro grande forza fisica distrussero ben due delle navi gettandovi sopra dei macigni, perciò lo stesso Ulisse fu costretto a ritirarsi precipitosamente con l’unica imbarcazione rimastagli.
Tutto ciò risponde a realtà storicamente accettate:
studi e ricerche in sito hanno evidenziato nella zona di CAPO D’ORSO la presenza di attività umana fin dal periodo prenuragico e nuragico con ampia documentazione di frammenti ceramici e altri oggetti di natura litica.
ORSO Maria GUERRINI – attore italiano fiorentino. Divenne noto al grande pubblico nel 1970 quando fu scelto per interpretare il protagonista in “E le stelle stanno a guardare” dal regista Anton Giulio MAJANO.
ORSA MAGGIORE e ORSA MINORE tra le costellazioni !!
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