TOPI CANTANTI
I TOPI MASCHI richiamano l'attenzione delle FEMMINE con serenate ultrasoniche. La scoperta, pubblicata su Plos One, è molto più di una curiosità perché costringe a rivedere alcune teorie sull'origine del linguaggio. Lo studio, condotto dalla Duke University, indica che i TOPI hanno specifiche funzioni cerebrali, simili a quelle dell'uomo, che possono utilizzare per cambiare i suoni emessi.
Il CANTO dei TOPI fa luce sulle conversazioni umane.
Primo passo per capire una delle funzioni più complesse e rare nel regno animale
Redazione ANSA 8 marzo 2019
Il canto rivelatore di alcune specie tropicali di topo fa luce sul modo in cui sono organizzate le conversazioni umane: grazie a questi piccoli roditori, infatti, una ricerca nata dalla collaborazione fra la New York University e l'Università del Texas ad Austin ha scoperto il circuito cerebrale responsabile di questa complessa capacità, posseduta solo da pochissimi animali. Lo studio, pubblicato sulla rivista Science, potrebbe portare a nuovi trattamenti per disturbi in cui il circuito non funziona a dovere, come AUTISMO o INFARTI.
Il TOPO di ALSTON – SCOTINOMYS TEGUINA - è un piccolo roditore originario della foresta pluviale dell'America centrale che sfida altri membri della sua specie in veri e propri DUETTI DI CANTO : ogni topo canta a turno la sua "canzone", utilizzando trilli e gorgheggi velocissimi a frequenze troppo elevate per essere udite dall'orecchio umano.
I ricercatori hanno scoperto che i brani cambiano in risposta a quelli degli altri, con un comportamento molto simile a quello delle conversazioni tra esseri umani. I ricercatori, guidati da Daniel Okobi Jr. e Arkarup Banerjee, hanno quindi sfruttato le doti canore dei TOPI di ALSTON per esaminare i circuiti cerebrali coinvolti, scoprendo le regioni del cervello deputate al controllo di questa abilità.
< Abbiamo bisogno di capire come il nostro cervello produce istantaneamente risposte vocali usando centinaia di muscoli diversi >, ha osservato Michael Long, uno degli autori dello studio. < Ne abbiamo bisogno se vogliamo arrivare a trattamenti per le tante persone in cui questo processo fallisce, ad esempio nelle persone autistiche o che hanno subito un trauma come l'infarto >.
TOPI & TELEPATIA
Incredibile ma vero, alla Duke University di Durham, North Carolina, i ricercatori statunitensi guidati dal prof. Nicolelis’s hanno dimostrato che due cervelli possono comunicare direttamente per via telepatica informazioni sensoriali e motorie.
I due cervelli che hanno comunicato sono proprio quelli di
DUE RATTI di LABORATORIO.
Alcuni microelettrodi, cento volte più piccoli di un capello umano, sono stati impiantati nella corteccia celebrale di un ratto, nell’area che controlla il movimento. In tal modo è stata registrata l’attività neuronale di un ratto, prima di prendere una decisione su una leva da premere. Poi il team ha inserito un impianto ricevente della stessa area del cervello di un altro ratto, registrando che il primo ratto inviava segnali telepatici che l’altro ratto percepiva e metteva in pratica.
Lo stesso esperimento è stato replicato via internet.
Un ratto stava nel laboratorio di Natal in Brasila e l’altro in Nord Carolina, USA. I ratti continuavano tranquillamente a comunicare telepaticamente, come se si trovassero in due stanze vicine !
MOUSE per COMPUTER - dispositivo (o periferica) di puntamento usato per fornire input a un computer in grado di inviare al sistema un comando da parte dell'utente in modo tale che a un suo movimento su una base solida lineare ne corrisponda uno analogo da parte di un indicatore sullo schermo del monitor detto puntatore.
È dotato di uno o più tasti ai quali possono essere assegnate varie funzioni.
L'etimologia del nome è dal termine inglese TOPO per via della somiglianza con l'animale. Il sistema venne brevettato nel 1967 e ancora oggi viene utilizzato in tutti i personal computer del mondo.
MICKEY MOUSE – TOPOLINO
Personaggio immaginario dei fumetti e dei cartoni animati creato il 16 gennaio 1928 da Walt Disney e Ub Iwerks e successivamente sviluppato da Floyd Gottfredson, fra i più famosi al mondo e icona stessa della
Walt Disney Company e della cultura popolare mondiale.
Il debutto cinematografico del personaggio avvenne il 18 novembre 1928 nel cortometraggio Steamboat Willie, il quale riscosse un successo notevole grazie anche alla presenza di trovate visive e sonore perfettamente fuse tra loro. Nei fumetti il personaggio debuttò sui quotidiani due anni dopo, il 13 gennaio 1930 con la storia Topolino nell'isola misteriosa.
Per la sua creazione Walt Disney vinse un Premio Oscar onorario. Secondo Forbes, i ricavi annuali di TOPOLINO al 2004 erano di 5,8 miliardi di dollari, facendone il personaggio di fantasia più redditizio della storia.
TOPO GIGIO
Personaggio immaginario creato in Italia per la televisione nel 1959 da Maria PEREGO. Si tratta di un pupazzo animato raffigurante un topo antropomorfo.
La sua creatrice in un'intervista attribuì il suo enorme successo al fatto che
TOPO GIGIO fosse "il ritratto del candore, della fiducia in un
mondo flagellato dai pericoli e dalle paure".
Il personaggio è caratterizzato da un forte romanticismo, innocenza pura e senso dell'umorismo, ricreando quella tipologia di effusioni proprie dei bambini desiderosi di tenerezza. Visivamente si presenta con le orecchie molto grandi, la faccia larga, i denti sporgenti, i capelli biondi, il colorito roseo e il corpo con sembianze di tipo umano, anche se di dimensioni ridotte.
Personaggi che hanno affiancato GIGIO nelle sue storie sono i topi INO -
compagno di avventure - e ROSY ROSICCHIA , la sua fidanzatina.
Suo antagonista nei cartoni animati era il gatto Megalo, nelle favole raccontate con Gigio - pupazzo era il gatto Attila. Raramente sul piccolo schermo - ma ripetutamente evocato - era invece il "nonno Teodoro" : tutte le volte infatti che
TOPO GIGIO enunciava un proverbio, lo faceva precedere da uno squillante
"come diceva mio nonno Teodoroooo....".
È famoso per la sua golosità nei confronti del formaggio e per il suo timore nei confronti dei gatti (memorabili sono le battute in cui definisce canzonacce quelle canzoni dove si citano i gatti come "Volevo un gatto nero", "Quarantaquattro gatti" ecc.).
SPEEDY GONZALES - "il topo più veloce di tutto il Messico",
è un TOPO di un famoso cartone animato della serie Looney Tunes della
Warner Bros.
Sue caratteristiche peculiari sono l’ estrema velocità nel correre e lo stereotipato accento messicano. Solitamente indossa un grosso sombrero giallo, una camicia bianca e pantaloni dello stesso colore.
Il debutto di Speedy risale al 1953 in Cat-Tails for Two, diretto da Robert McKimson.
«Yepa, yepa, yepa! Andale, andale! Arriba, arriba!»
GIAC & GAS GAS : i TOPOLINI di CENERENTOLA
Cominciano i prodigi: con la formula Bibbidi Bobbidi Bu la FATA SMEMORINA
trasforma una zucca in una magnifica carrozza,
GIAC, GAS GAS e altri DUE TOPOLINI in cavalli bianchi da tiro,
il vecchio Ronzino - cavallo di Cenerentola - in cocchiere,
e il fedele cane Tobia in lacchè.
E infine, con "sei metri di velo colore del cielo", regala a CENERENTOLA uno
stupendo abito da ballo, completo di scarpette di cristallo.
A differenza di GAS GAS (sovrappeso, ingenuo e fifone), GIAC è smilzo, astuto, sveglio e coraggioso, arrivando perfino a distrarre il perfido gatto Lucifero in modo da permettere ai suoi compagni di agire senza correre il rischio di essere visti e acciuffati da lui. Indossa una giacca arancione e un berretto, una maglia e calze di colore rosso.
“IL PIFFERAIO di HAMELIN” ( Der Rattenfänger von Hameln -
L’ACCALAPPIATORE DI RATTI di HAMELN ) è il soggetto di una
leggenda tedesca ambientata nella città di Hameln o Hamelin, in Bassa
Sassonia. È anche nota come Il pifferaio magico o titoli similari. La storia si
svolge nel 1284.
Nella sua versione base, che fu oggetto di trascrizione dei fratelli GRIMM e messa in poesia da Wolfgang GOETHE e dall'inglese Robert BROWNING, narra di un suonatore di piffero magico che, su richiesta del borgomastro, allontana da Hamelin i RATTI al suono del suo strumento. Quando la cittadinanza si rifiuta di pagarlo per l'opera, questi si vendica irretendo i bambini del borgo al suono del piffero e portandoli via con sé per sempre.
La leggenda del pifferaio nacque intorno alla seconda metà del XIII secolo e
parrebbe correlata alla PESTE che imperversava in Germania in quel periodo,
il cui agente, il bacillo Yersinia pestis, trovava un efficace vettore nel
RATTO - roditore anche noto come “PANTEGANA”.
Un'altra possibile origine della leggenda parrebbe essere il repentino abbandono della città da parte di circa 130 ragazzi, probabilmente emigrati per andare a lavorare altrove nel Paese. Meno probabile appare essere una teoria secondo la quale i giovani abitanti di Hameln sarebbero morti in blocco per via di un'inondazione o, ancora, rapiti da qualche setta o annegati nel fiume Weser.
RATS & BANKSY
BANKSY è il nickname di uno dei più importanti esponenti mondiali della
STREET ART. Non si sa molto circa la sua identità ma le sue prime opere sono comparse a Bristol, in Inghilterra. I suoi GRAFFITI , realizzati con la tecnica dello stencil, sono permeati da una tagliente ironia e danno un interessante e originale punto di vista su questioni che riguardano la politica, l’etica e la cultura.
I soggetti preferiti da Banksy sono le scimmie, i poliziotti, i soldati, i vecchi, i bambini e i
TOPI con cui ha invaso le città, con la serie conosciuta come “RATS”.
Ha cominciato con i muri di Bristol, per poi conquistare città come Londra, Parigi e New York.
La scelta di rappresentare RATTI non è casuale:
i TOPI infatti sono piccoli, brutti e a prima vista insignificanti
ma sono stati in grado di distruggere interi sistemi sociali,
apparentemente invincibili.
Uno dei celebri “RATS” realizzato su un muro di Melrose Avenue a Los Angeles
“Cercasi BANKSY disperatamente”– ediz. L’Ippocampo
TOPI … TOPASTRI …
TOPO CAMPAGNOLO comune o ARVICOLA CAMPESTRE
(Microtus arvalis Pallas, 1778) è un mammifero roditore appartenente alla famiglia dei Cricetidi.
Con 16 sottospecie, la specie è diffusa in tutta l'Eurasia, dall'Atlantico all'Altaj; è assente in Inghilterra.
In Italia la sottospecie M. arvalis rufescentefuscus è diffusa in Triveneto ed in provincia di Ferrara.
Vive nelle aree erbose di pianura su suoli profondi e non rocciosi, anche antropizzate, purché non vengano lavorate troppo di frequente.
“TRAPPOLA PER TOPI“
commedia di genere poliziesco di Agatha CHRISTIE che l'autrice trasse dal
proprio racconto “TRE TOPOLINI CIECHI” , a sua volta ricavato dall'omonimo radio-dramma: il debutto avvenne il 6 ottobre 1952 a Nottingham e, dopo una tournée in altre sei città inglesi, l'allestimento giunse al New Ambassadors Theatre di Londra il 25 novembre seguente, giorno dal quale è tuttora in cartellone, ininterrottamente – cosa per cui già dagli anni Settanta detiene il primato mondiale di spettacolo più rappresentato nello stesso teatro.
TRAPPOLA PER TOPI : ESCA AL FORMAGGIO
Lo YORKSHIRE TERRIER , il popolarissimo piccolo cane da compagnia, ha origini antiche.
Accompagnava i minatori inglesi per la CACCIA AI TOPI .
Narra la leggenda che, nella seconda metà dell’Ottocento, la contea dello Yorkshire, in Gran Bretagna, era divenuta un centro importante per l’industria tessile. Gli operai portavano i loro piccoli terrier a pelo lungo al lavoro affinché cacciassero i topi che arrecavano molti danni alle balle di lana.
Nello stesso periodo, i minatori della regione si facevano accompagnare da questi cani per scacciare i topi all’interno delle miniere di carbone. Grazie alle loro piccole dimensioni e alla loro agilità, gli yorkshire terrier potevano anche facilmente entrare nelle gallerie più strette e cercare, in caso di pericolo, minatori in difficoltà.
Oggi chiaramente non si richiede più allo yorkshire di cacciare i topi, ma sicuramente l’attitudine a questa attività, propria della razza, non è cambiata.
RATTI & TOPI
Ci sono tre specie di topo e ratto dannose per case e aziende di tutto il mondo, a causa della loro capacità di adattarsi all'ambiente umano :
RATTO GRIGIO (Rattus norvegicus, chiamato anche ratto comune o Norvegico),
RATTO NERO (Rattus rattus, chiamato anche ratto dei tetti o ratto delle navi),
TOPOLINO (Mus domesticus o topo domestico) che conta varie sottospecie.
Al di là delle differenze più evidenti (dimensione e abitudini), c’è la comune presenza di una caratteristica coppia di incisivi nella mascella superiore, di gambe corte e di una lunga coda.
Topolini o topi domestici (Mus domesticus) sono i più diffusi e di conseguenza quelli che provocano la maggior quantità di danni.
Si distinguono in CAMPAGNOLO, SELVATICO e TOPO COMUNE.
I topi si distinguono dai ratti per le loro dimensioni più piccole. Un topo adulto può essere distinto da un giovane ratto per le sue orecchie più grandi e per la coda più lunga del corpo. La testa del giovane ratto è più grande rispetto al corpo. Anche le zampe sono sproporzionate.
Il RATTO GRIGIO ( RATTO di FOGNA, PANTEGANA ) si distingue dal
RATTO NERO ( RATTUS RATTUS, RATTO DEI TETTI ) per le dimensioni
più grosse del corpo, dal muso meno appuntito, dalle orecchie più piccole e dalla coda più corta del corpo.
Il colore non è un valido elemento da tenere in considerazione per valutare la differenza tra topi e ratti. Gli escrementi al contrario sono una utile traccia distintiva: gli escrementi dei RATTI raggiungono una lunghezza di circa 20 mm, gli escrementi dei TOPI invece sono più piccoli e si aggirano attorno ai 3-6 mm.
Sia i ratti che i topi sono onnivori, ma il ratto marrone e il topo domestico preferiscono cereali mentre il ratto nero preferisce la frutta e il cibo umido.
I ratti grigi in genere vivono a terra e nelle tane. Di solito sono avvistati negli edifici, nei sistemi fognari e all'aperto.
I ratti neri sono diffusi nelle aree portuali (da qui il nome "ratto delle navi"), in aree agricole su alberi da frutta, e nei sottotetti nei paesi temperati.
I topi di solito vivono a terra e nidificano nelle tane, ma sono agili e possono arrampicarsi.
RATTO DI FOGNA
VELENO per TOPI
RAMBO & RATTI in MINIERA
RAMBO (First Blood) - film 1982 diretto da Ted Kotcheff, tratto dal romanzo Primo sangue di David Morrell, ed interpretato da Sylvester STALLONE.
Nel romanzo, la miniera in cui Rambo si infila è piena di pipistrelli. Nel film si preferirono i RATTI . Forse perché sembrava meno scemo far lottare Stallone con dei topi piuttosto che con dei topi volanti. O forse a qualcuno stava sulle balle Batman …
RATATOUILLE – TOPO CUOCO
“RATATOUILLE” - film d'animazione 2007 diretto da Brad Bird e Jan Pinkava. Ottavo lungometraggio realizzato in grafica computerizzata dalla Pixar.
Francia, 1970. RÉMY è un piccolo TOPO con un grande sogno: cucinare.
Il protagonista vive poco lontano da Parigi, nella soffitta di una casa di campagna abitata da una anziana ma agguerrita signora.
Il topino ha un fratello di nome ÉMILE. Il padre DJANGO è il capo della grande colonia di ratti che abita la casa.
RÉMY, contrariamente ai suoi simili, possiede un olfatto ed un gusto molto raffinati che lo portano a non voler mangiare spazzatura, ma a voler sperimentare sempre nuovi sapori, e a camminare su due zampe, senza poggiare quelle anteriori che usa per mangiare.
RÉMY diviene "esaminatore olfattivo" per la colonia. Tale compito gli viene assegnato dopo che ha salvato la vita al padre, che stava per mangiare un torsolo di mela infetto da VELENO PER TOPI.
L'idolo di RÉMY è il famoso chef francese Auguste Gusteau, la cui filosofia è Chiunque può cucinare, titolo del suo libro che ha ispirato Rémy …
“TOPOLINO” – FIAT 500
Automobile utilitaria della casa torinese, prodotta dal 1936 al 1955.
La Fiat 500, popolarmente chiamata "TOPOLINO", è senza dubbio fra le automobili italiane più famose. Nel 1930 Benito Mussolini aveva convocato il senatore Giovanni Agnelli per informarlo della "inderogabile necessità" di motorizzare gli italiani con una vettura economica, che non superasse il costo di 5 000 Lire.
Fu un'idea di grande impatto propagandistico che Adolf Hitler, non appena eletto Cancelliere del Reich, si affrettò a copiare convocando Ferdinand Porsche ed intimandogli di realizzare un'automobile dal costo non superiore ai 1 000 marchi, quella che sarebbe divenuta famosa in Italia con il nome di Maggiolino.
Dante GIACOSA prese le redini del progetto e dopo mesi di febbrili disegni e calcoli ne uscì una copia in dimensioni ridotte della "Balilla".
Introdusse innovazioni tese a risparmiare peso e costi: il radiatore era sopra il motore per risparmiare la pompa dell'acqua, secondo il principio che l'acqua calda va in alto e quella fredda in basso (circolazione a termosifone); il telaio aveva due travi a V dall'anteriore al posteriore; il motore a 4 cilindri aveva valvole laterali. Ulteriori elementi di risparmio nella progettazione del motore furono l'alimentazione della benzina a gravità (eliminazione della pompa d'alimentazione) e la lubrificazione con una rudimentale pompa dell'olio avente mera funzione di portata, col lubrificante distribuito ai vari organi meccanici per sbattimento, ovvero dal movimento degli organi stessi.
La dirigenza FIAT, soddisfatta, autorizzò la realizzazione di prototipi della "500".
Il prototipo definitivo fu collaudato su strada, il 7 ottobre 1934, da Giacosa e Fessia che si alternarono alla guida sull'accidentato percorso Torino - Ivrea - La Serra - Vestigné - Borgomasino - Cigliano - Torino, percorrendo molti chilometri di strade sterrate per testare le sospensioni. Nell'ultimo tratto autostradale, raggiunsero la velocità di 82 km/h.
Per la nuova vettura era stata scelta la denominazione "FIAT TOPOLINO", sull'onda del successo che l' omonimo personaggio ideato da Walt Disney aveva ottenuto in Europa.
Il 10 giugno 1936, a Villa Torlonia, la nuova "ultra utilitaria" fu presentata al Duce e alla Stampa, svelando la denominazione definitiva di
"FIAT 500",popolarmente chiamata ugualmente "TOPOLINO".
Una vetturetta modesta per tecnica e prestazioni, il cui prezzo era di 8 900 lire: venti volte lo stipendio medio di un operaio specializzato e ben oltre le preventivate 5 000 lire.
Nel 1936 Porsche aveva già realizzato i prototipi definitivi della "Maggiolino" messa in "prevendita" a 990 Marchi, cinque volte lo stipendio di un operaio specializzato.
TOPOLINO TOPOLETTO zum pa pa …
“Il TOPO CON GLI OCCHIALI” allo ZECCHINO D’ORO
Il TOPO negli assemblaggi artistici da indossare - Festival Irlandese
LINGOTTO : TORINO INCONTRA IL MONDO 2019
TOPI SACRI in INDIA: KARNI MATA – tempio di DESHNOKE,
vicino a BIKANER nel RAJASTHAN
Un luogo unico al mondo dove migliaia e migliaia di TOPI scuri fra cui
rarissimi TOPI albini portafortuna scorrazzano liberamente, adorati dai fedeli
come divinità e nutriti con LATTE E POLPETTE DOLCI.
Guai a calpestarne qualcuno … Per i fedeli è segno di grande sventura .
I sacerdoti di KARNI MATA potrebbero chiedere un risarcimento in ORO equivalente al peso della bestiola.
I devoti indiani girano tranquillamente a piedi nudi … noi indossiamo le calze con sopra una busta di plastica …
I TOPI corrono veloci tra le mura del TEMPIO, ti sfrecciano
in mezzo alle gambe … Li osservi con sospetto
abbarbicati sull’architrave mentre ti appresti a varcare una
porta … li trovi riuniti a frotte attorno ai recipienti in cui
viene versato il LATTE di cui sono ghiotti …
Nella sacra cripta, in cui ci è vietato l’accesso ai visitatori, i TOPI si arrampicano su spalle e braccia dei fedeli.
Chi vede uno dei rarissimi TOPI BIANCHI – ALBINI – in mezzo a migliaia di scuri si propizia le grazie della Dea attirando fortuna su lui e i suoi cari.
LA LEGGENDA DEL FIGLIO DEL CANTASTORIE
KARNI MATA implorò Yama il Dio della morte affinché riportasse in vita un bambino, figlio di un cantastorie. Il Dio rispose di non poterlo fare, perchè il bambino si era già reincarnato. Allora Karni Mata si infuriò e proclamò che da quel momento ogni cantastorie, dopo la morte, avrebbe abitato temporaneamente in un TOPO prima di reincarnarsi, privando così il Dio di queste anime.
KARNI MATA era un saggio guerriero femminile indù nato nella casta dei Charan . Conosciuto anche come Shri Karniji Maharaj, è adorato come l'incarnazione della dea guerriera DURGA. È una divinità ufficiale delle famiglie reali di Jodhpur e Bikaner.
In ARALDICA il TOPO simboleggia l'uomo discreto e prudente.
Compare raramente nelle armi. Definito spesso SORCIO.
Arleux-en-Gohelle
Comune francese di 851 abitanti situato nel dipartimento del Passo di Calais nella regione dell'Alta Francia.
I SORCINI di Renato ZERO : “I FIGLI DELLA TOPA”
Piuttosto che a una setta di porci
È meglio un mondo in mano ai SORCI
Che ne sai cosa si aspettano mai ?
Bisogna essere guerci
Per non accorgersi dei SORCI
Secondo me ci marci
SORCI, SORCI
Dovunque vai
Piccoli, medi, giganti SORCI, SORCI, SORCI
Finché vuoi
Sono assai furbi per questo ingannarli, non puoi
SORCINI
Raccontagli magari un'altra stupida bugia
E il SORCINO, ti sputtana e poi va via
SORCINI
Foto dual per "TOPOLINO" by Barbara CARICCHI - ARTIVA
TOPO – TOPA
TOPA – TOPO
Rif. articolo TOPOLINO 80 nella sez. Storie
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