Con il termine CONIGLIO si definisce un gruppo di animali appartenente alla famiglia dei LEPORIDI, anche se il termine viene spesso usato per indicare la specie

CONIGLIO EUROPEO (ORYCTOLAGUS CUNICULUS).

Si distinguono dalle lepri per varie caratteristiche: ad esempio, appena nati i piccoli conigli sono privi di pelo, hanno gli occhi chiusi e sostanzialmente dipendono in modo totale dai genitori.

CONIGLIO : NANO & GIGANTE  

 

CONIGLIO NANO 1

 

 

 

     CONIGLIO NANO          CONIGLIO GIGANTE

 

 


I conigli, insieme a lepri e pica, costituiscono l'ordine dei LAGOMORFI.

 

 

 



         LEPRE COMUNE             LEPRE 2       

 

o LEPRE EUROPEA  ( LEPUS EUROPAEUS Pallas, 1778)  -  mammifero lagomorfo appartenente alla famiglia dei Leporidi e originario dell'Europa e dell'Asia. È un animale cacciabile ai sensi della legge 157/92.

Descrizione: lunghezza corpo ca. 40/70 cm; orecchie ca. 8/14 cm; piede posteriore ca. 9,5/15 cm; peso da 1,5/5 Kg. Il corpo è ricoperto di pelo color fulvo-grigiastro frammisto con nero sul dorso, più rossiccio sul collo, sulle spalle, sui fianchi. Le lunghe orecchie hanno la punta nera e sono fulvo pallide; nera è pure la parte superiore della coda, che inferiormente e ai lati è bianca; arti posteriori più lunghi degli anteriori.



lepre





RABBIT CHAIR by Qeeboo - Le SEDUTE CONIGLIO di Stefano GIOVANNONI

                      

 

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RABBIT CHAIR sui tetti a MILANO - TORTONA

RAB TORTONA 463

 



RABBIT CHAIR a MILANO – MUDEC

RAB MUDEC 468

 

 

RAB MUDEC 476

 




“CHI HA INCASTRATO ROGER RABBIT (Who Framed Roger Rabbit) – Il film a tecnica mista del 1988 diretto da Robert Zemeckis e prodotto dalla Amblin Entertainment di proprietà di Steven Spielberg insieme alla Touchstone Pictures combina attori in carne e ossa e personaggi di animazione (animati da Richard Williams) e offre un'opportunità unica di vedere insieme in un solo film personaggi di cartoni animati di vari studi (Disney, Warner Bros e diversi cartoni americani).

 

                   ROGER RABBIT                    JESSICA ROGER


                                                                          JESSICA & ROGER RABBIT 




WHITE RABBIT - CONIGLIO BIANCO o BIANCONIGLIO :

“LE AVVENTURE di ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE”

 

            « È tardi, è tardi! »               WHITE RABBIT

Personaggio immaginario inventato da Lewis Carroll apparso per la prima volta nel 1862 in Alice's Adventures Underground .

Il personaggio è un araldo della Regina di cuori, ed è proprio lui che apre i cortei annunciando la corte e che presiede al processo al Fante di cuori.

È un coniglio bipede di colore bianco con gli occhi rosa.

Porta un panciotto nel quale tiene un orologio da tasca.

In Alice on Stage Carroll consiglia di rappresentarlo molto vecchio, magari con gli occhiali. Per Carroll il coniglio rappresenta infatti l'alter ego anziano di Alice.

WHITE RABBIT abita in una casetta alle porte del Paese delle Meraviglie, con un grande giardino e qualche serra, ha una cameriera di nome Marianna (in Alice nel Paese delle Meraviglie Alice verrà appunto scambiata per Marianna) e un giardiniere di nome Pat. Il coniglio non si relaziona mai direttamente con Alice; la sua vecchiaia e il suo nervosismo lo portano a essere totalmente disinteressato alla bimba ed ai suoi problemi.

È proprio per seguire lui che Alice intraprende il suo viaggio nel Paese delle Meraviglie.

 

 

 

Pasqua coniglio

 

CONIGLIETTO DI PASQUA : EASTER BUNNY

La leggenda ha origine in Europa, precisamente in ALSAZIA.

Si racconta che il simpatico CONIGLIETTO abbigliato come un umano regali UOVA COLORATE, dolciumi e talvolta anche giochi a tutti i bambini alla VIGILIA DI PASQUA, divertendosi a nascondere i suoi doni, che devono essere cercati e scovati …

 

La LEPRE di EOSTRE che deponeva l’UOVO della nuova vita per annunciare la

rinascita dell’anno è diventata l’odierno CONIGLIETTO di PASQUA che porta in dono le UOVA, altro simbolo di fertilità.

La dea EOSTRE veniva quindi raffigurata con la TESTA DI LEPRE.

 

 

CONIGLIETTO e OVETTO KINDER FERRERO

 

 

FERRERO 583      FERRERO 584

 

 

 

CONIGLIO LUNARE – creatura immaginaria presente nella mitologia e nel folklore di molti paesi dell' Estremo Oriente, ed in particolare di CINA, COREA e GIAPPONE.

Si tratta di un CONIGLIO visibile in ASIA ( ma non in Occidente ) negli avvallamenti della faccia illuminata della LUNA PIENA : appare seduto sulle zampe posteriori a fianco di un pestello da cucina. Deve la sua origine ad una pareidolia o illusione pareidolitica. Si tratta di illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale.

 

Il CONIGLIO LUNARE è una figura leggendaria molto presente nell'immaginario mitologico dell'Estremo Oriente, sebbene con alcune varianti :

in CINA viene solitamente considerato un compagno della divinità lunare CHANG'E , per la quale è incaricato di produrre l' elisir di lunga vita pestandone i componenti nel suo mortaio;

nel folklore di COREA e GIAPPONE si limita invece a pestare il dolce di riso  nel mortaio.

In tutti i casi, il suo mito si ricollega ad una antica fiaba buddhista, la Śaśajâtaka.

 

In CINA viene anche chiamato CONIGLIO DI GIADA o CONIGLIO

D’ORO e la sua figura viene celebrata nella FESTA DELLA LUNA (o Festa di metà autunno).

La più antica testimonianza del MITO del CONIGLIO LUNARE risale al Periodo dei regni combattenti , nell'antica Cina, ed è presente nel CHU CI - una raccolta di poesie cinesi composta durante la dinastia HAN : sulla Luna, insieme ad un ROSPO, si troverebbe un CONIGLIO occupato a sminuzzare nel suo pestello le erbe per l' Immortalità.

Una successiva menzione è riscontrabile nel Tàipíng Yùlǎn - "Letture imperiali dell'epoca Taiping" - della dinastia SONG.



GOLD BUNNY LINDT

 

LINDT 580

 

 

SASSO CONIGLIO fermacarte

 

CON SASSO 577

 

 

 

 

BUGS BUNNY  :              BUGS BUNNY

 

 

«Ehm...What's Up, Doc?»       «Ehm...che succede, amico?»



CONIGLIO dei cartoni animati che appare nella serie Looney Tunes ... uno dei personaggi dell'animazione più famosi al mondo.

BUGS BUNNY è "nato" nel 1938 a Brooklyn, da molti padri … secondo Mel Blanc, il suo doppiatore americano, il suo accento è una miscela paritaria di quello del Bronx e di quello di Brooklyn.

In Italia era conosciuto inizialmente come LOLLO ROMPICOLLO e

ROSICCHIO , ma in seguito si è affermato l'uso del nome originale.

Fa la sua prima comparsa nei comics americani nel 1941 nell'albo intitolato "Looney Tunes and Merrie Melodies Comics #1" edito dalla Dell Publishing.

BUGS BUNNY   è noto per i suoi scontri con Taddeo, Yosemite Sam, Marvin il marziano, a volte pure Daffy, Rocky e Mugsy, Beaky Buzzard, Hazel e anche WILE E. COYOTE, quando questi non è alle prese con Beep Beep … scontri dai qualiesce invariabilmente vincitore.

In lingua inglese "BUGS" o "BUGSY" è un sinonimo di "PAZZO".

BUGS BUNNY è un equivalente moderno della figura mitologica dell'imbroglione.

Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, Bugs Bunny divenne popolarmente una figura leggendaria, un simbolo di grande forza capace di vincere qualunque avversità, nonostante le minime probabilità di riuscita, soltanto grazie al proprio INGEGNO.





PIMPA in bici e LEPROTTI      PIMPA

            



CONIGLIO ROSSO e CAROTA

CONIGLIO ROSA & BLU BASSETTI

CONIGLIETTO THUN

CONIGLIO & MAGIA !! Il CILINDRO DEL MAGO

 

 

CAVARE (o ESTRARRE) UN CONIGLIO DAL CAPPELLO

(o DAL CILINDRO).   

Si dice di chi ha sempre l’dea giusta per risolvere un problema. L’immagine è ripresa dal prestigiatore che è in grado di estrarre dal suo cappello (il cilindro) ogni sorta di oggetti.

 

CONIGLIO BIANCO a cavallo !! 

 

 

CON SS 389

 

 

 

                             CON SS 391

 



LEONARDO HORSE PROJECT – Ippodromo Snai San Siro - MILANO

13 CAVALLI di DESIGN : l’olandese Marcel WANDERS realizza una riproduzione di se stesso in sella al cavallo nelle vesti di mago, colto nell’atto di

ESTRARRE UN CONIGLIO DAL CAPPELLO.

 



CONIGLIETTO BISCOTTINO in pasticceria

CONIGLIO IN PORCHETTA al forno con FINOCCHIETTO selvatico : ricetta umbra

CONIGLIO in casseruola con le OLIVE

LEPRE IN SALMI’

PAPPARDELLE al SUGO DI LEPRE



ZAFFERANO “LEPROTTO”         ZAFF LEPROTTO

 

Di Leprotto ce n'è uno tutti gli altri son nessuno!



Un allegro leprotto goloso, che si lecca i baffi mentre la nuvoletta profumata

proveniente dal RISOTTO gli solletica il naso: è l’immagine inconfondibile dello

Zafferano Leprotto, nato a Milano nel 1963.

Sono gli anni del boom economico e il nuovo marchio, in sintonia con l’epoca, esprime allegria ed energia: è giovane, moderno e vitale. Quegli stessi valori espressi simbolicamente dal colore giallo vivo dello zafferano e che si ritrovano nel suo sapore accentuato, nel profumo intenso. Non a caso ancora oggi sulla bustina di zafferano Leprotto si legge “sapore deciso” per sottolineare la caratteristica che ha sempre contraddistinto il prodotto.

Da allora, ancora oggi, con Leprotto entra nelle case italiane uno zafferano di qualità superiore, che nasce da un’autentica cultura aziendale dominata da due valori: la perfezione nell’insegna della tradizione e la spinta verso l’innovazione. Ancora oggi lo zafferano Leprotto è infatti un prodotto all’avanguardia. Grazie a un laboratorio interno di analisi e di ricerca viene lavorato con metodi e tecnologie innovative, che consentono di garantire una qualità elevatissima e costante nel tempo.

 

CONIGLIO al CIVET : ricetta piemontese

Il coniglio al civet (parola francese che si pronuncia “al sivè”) è una preparazione classica del Piemonte e anche della Francia, dove il coniglio o altri tipi di cacciagione vengono messi a marinare nel vino di ottima qualità per 24 ore insieme a verdure miste e spezie per poi essere cotto con l’aggiunta delle verdure e del vino della marinatura.

Il conglio al civet è perfetto se accompagnato da una buona POLENTA.



CONIGLIO all’ARNEIS

CONIGLIO DONATO : BACI PERUGINA     DONATO

 

CONIGLI    CONIGLIATA    CONIGLIERA


“GENERALE” : canta Francesco DE GREGORI

Generale dietro la collina
Ci sta la notte cruccia e assassina
E in mezzo al prato c'è una contadina
Curva sul tramonto sembra una bambina
Di cinquant'anni e di cinque figli
Venuti al mondo come CONIGLI
Partiti al mondo come soldati
E non ancora tornati …





ISOLA DEI CONIGLI ( ìsula dî Cunigghi in siciliano) .

Presso LAMPEDUSA, appartiene all' arcipelago delle isole Pelagie, in Sicilia.

L'isolotto di appena 4,4 ettari dista pochissimo dalla costa, alla quale è stato unito da un estemporaneo istmo sabbioso lungo 30 metri. Si tratta di un evento raro (l'ultima volta nel 2008), dovuto all'incedere del moto ondoso e alla bassa marea. La profondità della baia varia dai 30 ai 150 cm.

L'isola è inclusa nella zona A dell'area marina protetta Isole Pelagie. Sono quindi vietate le immersioni subacquee e la navigazione (anche a vela, remi o pedali) … la balneazione è consentita esclusivamente con accesso da terra.

Ma tutta la baia dell'Isola dei Conigli è parte della Riserva naturale orientata Isola di Lampedusa ed è quindi fortemente protetta. L’accesso è consentito solo nelle ore diurne, dalle 08:30  alle 19:30, in modo da salvaguardare la nidificazione delle tartarughe marine. Dal 1995 l'intera area è affidata alla gestione di Legambiente che ogni anno attiva i campi di volontariato per selezionare il personale che sorveglierà la spiaggia durante la stagione estiva.

L'isolotto è basso e completamente roccioso. La flora   la fauna sono molto simili a quelle della costa nord-africana; la spiaggia adiacente all'isolotto è una delle poche zone dove le tartarughe marine Caretta caretta depongono le uova. È inoltre un'importante stazione di sosta di uccelli migratori che vi fanno tappa in aprile e settembre e l'unica area (oltreché nelle zone africane dalla quale proviene) in cui vive una particolare specie di lucertola, la Psammodromus algirus.



PELLICCIA di LAPIN



AU LAPIN AGILE … MONTMARTRE E PICASSO

LAPIN AGILE - locale cabaret a Montmartre - PARIS, al 22 Rue des Saules.

Il nome originale era "Cabaret des Assassins". Tra il 1879 e il 1880 il proprietario del locale affida ad un caricaturista, André GILL, l'incarico di disegnarne l'insegna. L'artista dipinge un coniglio che scappa dalla padella in cui avrebbe dovuto essere cucinato e da allora il cabaret viene conosciuto con il nome di AU LAPIN à GILL , da cui la successiva trasformazione in LAPIN AGILE.

 

 

                                          LAPIN AGILE



Probabilmente GILL dipinse l'insegna riferendosi a una vicenda personale; egli aveva partecipato alla Comune (aderendo alla Commission des artistes), ed era risuscito a sfuggire alla repressione seguita alla sconfitta dei comunardi. L'insegna originaria fu rubata nel 1893 ed è stata sostituita da una riproduzione.


 

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“AU LAPIN AGILE" - (Arlecchino con bicchiere).

L’olio su tela di PICASSO realizzato nel 1905, noto anche con il nome di

“Autoritratto da Arlecchino”, è ambientato proprio nel celebre locale parigino

LAPIN AGILE che visse anni gloriosi tra la fine dell’800 ed il 1910.


Il dipinto raffigura Pablo PICASSO seduto ad un tavolo del famoso locale vestito da arlecchino con un bicchiere in mano, a fianco a lui una ragazza e sullo sfondo il gestore del Lapin agile Père Fredè (soprannome di Frederic Gerard) intento a suonare la chitarra.

Fredè fu incaricato di gestire il cabaret quando nel 1900 fu  comprato da Aristide Bruant, cantautore e cabarettista francese. Il quadro gli fu donato da Picasso come metodo di pagamento e lui, considerandolo di poco valore, lo rivendette nel 1912 per soli venti dollari. Se solo avesse saputo che anni dopo, nel 1989, l’opera sarebbe stato acquistata all’asta da Sotheby’s per 41 milioni di dollari sicuramente non l’avrebbe mai fatto!



LEPRE & TRENO          TURNER LEPRE

 

 

in  “PIOGGIA, VAPORE E VELOCITA’ - dipinto a olio su tela (91×122 cm) del pittore inglese William TURNER, realizzato nel 1844 e conservato alla National Gallery di Londra.

« l'immagine è suggestione, associazione, ricordo, la materia pittorica è l'opera stessa, è spazio, forma e prospettiva che si dilata nel colore »

 

Nel dipinto il treno della Great Western Railway si avventa sul ponte ferroviario di Maidenhead, precipitandosi verso lo spettatore con una velocità tale che pare voglia uscire dalla tela: a creare questa sensazione di dinamismo concorrono il taglio obliquo del ponte, la sua prospettiva e l'angolazione non frontale di ripresa.

Sotto il profilo simbolico, invece, l'inarrestabile forza della locomotiva è ribadita dalla

presenza della LEPRE, il più veloce degli animali, che corre sulle rotaie, forse per sfuggire al treno, forse per gareggiare in velocità con esso




"LA COLLINA DEI CONIGLI" (Watership Down) - film di animazione del 1978 diretto da Martin Rosen.

La trama è abbastanza fedele al romanzo originale, nonostante ci siano parti omesse e qualche cambiamento (ad esempio, il film narra di 8 CONIGLI rispetto ai 17 del libro). Il film è stato censurato in molti paesi per la sua violenza.

Nella colonna sonora spicca la canzone Bright Eyes di Art Garfunkel, singolo che arrivò al primo posto nelle classifiche inglesi.

 

                                COLLINA



Nella conigliera di Sandleford, QUINTILIO , un coniglio giovane e minuto, ha una terribile visione che preannuncia l'imminente distruzione dell'area in cui si trovano le loro tane, ed il conseguente pericolo per tutti i conigli presenti.

QUINTILIO e suo fratello maggiore MOSCARDO non riescono a convincere

IL GRAN CONIGLIO che è necessario fuggire. I due decidono quindi di partire

insieme ad alcuni compagni, tra gli altri PARRUCCONE e ARGENTO (due robusti ufficiali che hanno lasciato l'Ausla, la casta militare della conigliera),

MIRTILLO (un coniglio ingegnoso e intelligente) e DENTE DI LEONE (velocissimo nella corsa ed abile narratore).

MOSCARDO assume la guida del gruppo e si avvia attraverso un territorio sconosciuto, mostrando coraggio ed equilibrio. Superano un bosco dall'aria tetra abitato da pericolosi predatori … attraversano un fiume per eludere un cane sfruttando come zattera una tavola galleggiante … sfuggono ad alcuni grossi ratti che li assaltano durante una sosta notturna nel capanno di un cimitero umano. Stremati trovano riposo all'ombra di alcune verdure in un campo, ma VIOLETTA , temporaneamente allontanatasi, viene ghermita da un uccello rapace …


 

BLU VIENNA



CONIGLIO BLU DI VIENNA dalla Fiera di VERONA – storie di casa

La VIENNA è classificata nello standard italiano come due razze distinte:

BLU DI VIENNA e BIANCA DI VIENNA.

La razza è stata selezionata in Austria alla fine dell'Ottocento a partire da conigli grigio-blu di razza Argentata. Il nome deriva dal fatto che questi conigli furono esposti per la prima volta in pubblico ad una manifestazione cunicola tenutasi a Vienna.
E' considerata una razza da carne e viene allevata sia in purezza che per incroci a due e più vie, grazie alla capacità di trasferire alla prole incrociata buone caratteristiche produttive.
Razza media molto elegante, presenta un corpo cilindrico con buone masse muscolari. Linea del dorso arrotondata e pelliccia ricca di sottopelo, fitta e soffice. Il colore è BLU ARDESIA INTENSO con sottopelo leggermente più chiaro e gli occhi azzurri.




LEPRE & CONIGLIO in ARALDICA

La LEPRE è simbolo di mitezza d'animo che rifugge dal pericolo, spirito amante di tranquillità e solitudine, uomo alieno da fatica e disagio. Ne compare sovente la sola testa.

 

                                 LEPRE Wappen Hasenmoor                            LEPRE Skarsterlan wapen.svg



                           LEPRE SEDUTA                   LEPRE CORRENTE

 

 

Il CONIGLIO è usato soprattutto per le armi parlanti in quanto è generalmente ritenuto animale pauroso e quindi inadatto ad illustrare le qualità del cavaliere. Quando impiegato, simboleggia la bontà, l'animo mansueto e, soprattutto, la prolificità.

Spesso è rappresentato al naturale invece che bianco (cioè d'argento).



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