PARATA 2 GIUGNO 2019 : FESTA DELLA REPUBBLICA a ROMA
La mitica LANCIA FLAMINIA Presidenziale scoperta targata
ROMA 45
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accoglie il Presidente della Repubblica Sergio MATTARELLA e il Ministro della Difesa Elisabetta TRENTA.
La LANCIA FLAMINIA tipo 335, colloquialmente conosciuta come Lancia Flaminia presidenziale, è una versione speciale dell’autovettura realizzata in soli 5 esemplari nel 1961.
La "335" ( sigla corrispondente alla misura del passo), realizzata per il Presidente della Repubblica Italiana ed ancora oggi utilizzata nelle grandi parate di Stato, è stata disegnata da Pinin Farina nel 1960 su richiesta del presidente Giovanni Gronchi il quale - in vista della visita in Italia della Regina Elisabetta d'Inghilterra - decise fosse giunta l'ora di mandare in pensione la vecchia cabriolet ministeriale d'anteguerra (una Fiat 2800 del 1939).
In pochi mesi il maestro carrozziere, partendo da uno chassis Flaminia, realizzò quattro esemplari che, continuando la tradizione, furono battezzati con nomi propri di cavalli purosangue:
Belfiore, Belmonte, Belvedere e Belsito
Della quinta FLAMINIA 335 commissionata si son perse le tracce, ma dovrebbe essere ancora presso Buckingham Palace. Questo quinto esemplare fu donato dal Presidente Giovanni Gronchi alla Regina Elisabetta II d’Inghilterra, in Italia nel 1961.
Rispetto alla berlina da cui derivava, la meccanica si differenziava per l'aggiunta di una pompa del carburante elettrica e di una bobina (entrambe di scorta), per l'aumento di quasi mezzo metro del passo (cm 335 invece di 287), per l'aumento delle carreggiate e per il più corto rapporto finale di trasmissione.
Le vetture erano dotate di alzavetri elettrici, di vetro divisorio abbassabile tra il comparto dell'autista e i sedili posteriori, di una autoradio per i posti posteriori, alloggiata in una piccola consolle rivestita in pelle blu.
La carrozzeria era più lunga (cm 546 invece di 485,5), più larga (cm 189 invece di 175) e, conseguentemente, assai più pesante (un po' più di due tonnellate).
Le prime tre Flaminia speciali - Belfiore, Belmonte e Belvedere - furono immatricolate il 27 aprile 1961 ed erano caratterizzate dalla carrozzeria cabriolet con la capote in tela rigida, ripiegabile con meccanismo idraulico,
mentre l'ultima, la Belsito, ha il posto dell'autista coperto da una capote in tela non apribile che non consente il montaggio del grande tetto rigido trasparente. Nel 1967 fu introdotta una modifica al sistema di apertura e chiusura della parte posteriore del tetto, che lasciava fissa la parte sovrastante il posto di guida.
In PARATA ai FORI IMPERIALI gli AUTOMEZZI MILITARI
Iveco VM 90 - Veicolo Multiruolo. E’ un mezzo ruotato militare leggero ibrido, a metà fra l' AUTOCARRO tattico e il FUORISTRADA, prodotto dalla Iveco a partire dall' Iveco Daily.
Da questa versione militare è stata successivamente derivata anche la versione civile 40E10 W/M (successivamente 40E13 e 40E15), pensata per le forze dell'ordine e la protezione civile.
È in servizio nelle FORZE ARMATE ITALIANE in tre versioni:
- VM 90T Torpedo, veicolo telonato (successivamente aggiornato in vari particolari e nei propulsori, ha assunto le denominazioni di VM90T2 e l'attuale VM90T3);
- VM 90P Protetto, con una blindatura leggera;
- VM 90 Ambulanza, in versione da trasporto feriti.
Iveco LMV - Light Multirole Vehicle (Veicolo Leggero Multiruolo). E’ un mezzo BLINDATO LEGGERO di nuova generazione prodotto da Iveco Defence Vehicles di Bolzano.
I principali operatori sono l' ESERCITO ITALIANO, dov'è denominato
VTLM Lince, e l'esercito britannico, dove è in servizio con la designazione di Panther CLV.
Il veicolo possiede un elevato livello di protezione contro il fuoco delle armi leggere, gli IED - (Improvised Explosive Device) - e le mine. Pacchetti aggiuntivi garantiscono la protezione anche contro le armi di medio calibro come le mitragliatrici pesanti.
ISOTTA FRASCHINI 8 A : un mito ROSSO FUOCO !!
CARATTERISTICHE TECNICHE
Anno di fabbricazione: 1939
Dimensioni: Lunghezza max m 4,95 Larghezza max m 1,72 Altezza max m 1,76
Peso complessivo: 1.480 kg.
Sistema frenante di servizio e di soccorso
Motore: benzina a 8 cilindri in linea per 7.370 cm3
Potenza: 61 CV
Velocità massima: 140 km/h
I documenti dicono che nel lontano luglio 1939, in piena trasformazione da Civici Pompieri a Corpo Nazionale, il comandante del Corpo Provinciale dei VIGILI DEL FUOCO - VVF - di MILANO volge istanza al prefetto (controllore del Corpo) per
l’acquisto di un’autovettura ISOTTA FRASCHINI 8 A
con la motivazione di dotare il Corpo di un’ AUTOVETTURA POMPA per l’ufficiale di servizio, autovettura sufficientemente veloce da anticipare sui sinistri le nuove autopompe IF 8A in corso di acquisizione (molto più veloci dell’ormai vetusta autovettura Fiat 508 in dotazione).
L' ISOTTA FRASCHINI 8 A è una vettura innovativa, la prima ad essere dotata di un motore a 8 cilindri in linea con potenza di 61 HP e 7370 cc. di cilindrata.
La ditta Silvani Giuseppe presentò la vettura “in perfette condizioni di parte meccanica, avendo percorso solo 20000 km”, con un prezzo di vendita fissato in Lire 7.000.
Da VETTURA ARISTOCRATICA a MEZZO ANTINCENDIO
Una volta in possesso dei VIGILI DEL FUOCO venne affidata alla ditta Schieppati per l’adattamento della carrozzeria alle esigenze antincendio, mentre la ditta Bergomi vi allestì una pompa centrifuga in bronzo modello 2400/15F con adescamento a pistoni.
Fu così che nel 1940 la nuova AUTOVETTURA POMPA dismise la targa
civile MI 9590 per assumere quella del Corpo VF 433.
Da quel momento intervenne in tutti gli eventi drammatici che colpirono la città di Milano, specialmente nel corso dei bombardamenti del secondo conflitto mondiale, tanto che i milanesi la assunsero a simbolo della capacità dei VIGILI DEL FUOCO , nel completo sfacelo di quegli anni, di rispondere a tutte le richieste di aiuto dei cittadini.
Nel 1953 l’ ISOTTA FRASCHINI fu messa “in pensione” e sistemata, ancora funzionante, nel museo del comando provinciale dei vigili del fuoco di Milano, dove è tutt’ora custodita. Dopo alcuni anni venne restaurata e portata agli antichi splendori per essere utilizzata come “mezzo storico espositivo” nelle più importanti manifestazioni organizzate dai VIGILI DEL FUOCO .
AUTOMEZZI MILITARI USA in mostra a TORINO – LINGOTTO per “TORINO INCONTRA IL MONDO” 2019 a cura di
G.S. 2194 – Gruppo Storico 2194 – di ROSTA (TO).
2194 : i giorni di durata della SECONDA GUERRA MONDIALE
Prossimo evento FREIDOUR – 5° raduno WWII a San Pietro Val Lemina - PINEROLO (TO) : 20-21-22- settembre 2019
Reportage fotografico by Barbara CARICCHI
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