ANNIBALE sconfigge i ROMANI al LAGO TRASIMENO
La BATTAGLIA del TRASIMENO (o anche l' AGGUATO del TRASIMENO) è stato uno degli scontri bellici maggiori della seconda guerra punica. È stata combattuta il mattino del 21 giugno 217 a.C. presso le sponde nord-occidentali del LAGO TRASIMENO tra l'esercito romano, guidato dal Console GAIO FLAMINIO NEPOTE, e quello cartaginese al cui comando era ANNIBALE BARCA.
CASTIGLIONE DEL LAGO domina dall’alto le sponde sotto lo sguardo
vigile della ROCCA DEL LEONE - interessante struttura pentagonale irregolare, dominata da un torrione triangolare alto 39 metri; agli angoli, quattro torri fortificano le mura merlate.
La fortezza fu fatta erigere dall'imperatore FEDERICO II di Svevia nei primi decenni del 1200, come obiettivo nel dislocamento delle truppe, sui resti di una più antica costruzione, corredata di una pieve dedicata ai SS. Filippo e Giacomo, della quale rimangono pochi ruderi.
La vera rocca è costituita dall'estrema appendice del baluardo che serra la piccola penisola sul Trasimeno. Il maschio esercitava attività di accurata vigilanza sul lago e sulle terre limitrofe, rappresentando l'ultima fortificazione cautelativa.
Il PALAZZO DUCALE, voluto dal marchese di Castiglione del Lago ASCANIO DELLA CORGNA nel 1563, è in comunicazione con il fortilizio tramite un suggestivo camminamento coperto (con feritoie sul lago) al quale si accede dalla sala del trono.
Il fortilizio è stato sovente trasformato: Federico II quasi sicuramente incaricò Elia da Cortona di ricostruirlo.
Nel 1325 l'architetto Lorenzo Maitani accettò di ristrutturare la rocca. Il complesso fu migliorato e ingrandito nel 1503 dai signori di Perugia Giampaolo Baglioni e Malatesta IV che vi fissarono la residenza estiva.
I lavori proseguirono fino al 1571 con ASCANIO DELLA CORGNA , esperto in architettura militare, che lo rese inattaccabile e per questo motivo famoso in Europa.
Ascanio sostituì alcune torri con bastioni cilindrici e fece realizzare, all'interno del recinto, un giardino all'italiana.
ASCANIO DELLA CORGNA tra i protagonisti della rievocazione storica con la Compagnia d’Arme SANTACCIO della città di CHIUSI – spettacoli e corsi di scherma scenica.
MAGIONE – TORRE DEI LAMBARDI
“TARSMINAS, IL LAGO ETRUSCO” - Vita quotidiana al TRASIMENO attraverso le immagini del sacro. Mostra 2018
CASTELLO di MAGIONE – SAGRIVIT (Società Agricola Vitivinicola Italiana)
I VIGNETI dell’ Azienda agricola Castello di Magione ricadono nella
DOC “Colli del Trasimeno” e si estendono ad un’altitudine tra i 250 e i 350 metri
s.l.m. sulle colline a ridosso del LAGO TRASIMENO.
Il CASTELLO venne costruito nel XII secolo (1150-1170) con la funzione di hospitium (ricovero) per i pellegrini che si recavano a Roma o Gerusalemme percorrendo la vicina via Francigena.
Nel 1502 nel CASTELLO di MAGIONE si tenne la congiura ordita da alcuni nobili ai danni di Cesare BORGIA - la “Dieta alla Magione nel Perugino” - di cui parla MACHIAVELLI ne “IL PRINCIPE”.
SAN FELICIANO
E’ un BORGO DI PESCATORI, frazione del comune di MAGIONE, tra i più pittoreschi del LAGO TRASIMENO, affacciato direttamente sulle rive orientali.
Prende il nome da San Feliciano, vescovo di Foligno (160 ca. - 249 ca.), che si recò al TRASIMENO per predicare la buona novella fra i pescatori del lago. Dopo il suo martirio, avvenuto per trascinamento di cavalli al galoppo, gli abitanti del luogo vollero conservare perennemente la sua memoria chiamando col suo nome il piccolo villaggio lacustre che lo aveva accolto.
Oltre a San Feliciano, il paese ha un secondo Patrono, più specificamente protettore dei pescatori. Si tratta di Santo Spiridione, patrono anche dell' isola greca di Corfù.
Da non perdere il rinnovato percorso espositivo al
MUSEO DELLA PESCA e del LAGO TRASIMENO.
1928- 2018 : 90 anni della COOPERATIVA PESCATORI
ISOLA POLVESE da SAN FELICIANO
SAN SAVINO, frazione del comune di MAGIONE
Il CASTELLO con la caratteristica TORRE TRIANGOLARE domina il LAGO TRASIMENO
Reportage fotografico by Barbara CARICCHI
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