TAPPETI ESTREMI – FONDAZIONE 107 – TORINO : da Timbuctù all'Arte Contemporanea - a cura di Enrico Mascelloni
TIMBUTKU – Africa Sahariana.
Considerata per le sue favolose ricchezze e per la sua inaccessibilità un luogo più mitico che reale, in una regione desertica del MALI – l’AZAUAD dove la probabilità che piova è prossima allo zero …. della sua esistenza in Europa si discusse sino al 1806, quando l'esploratore Mungo PARK la raggiunse seguendo il corso del fiume Niger, anche se non riuscì a tornare indietro … Il primo che ne diede un resoconto fu René CAILLIE’.
ARTE CONTEMPORANEA – opere di artisti contemporanei legate al tappeto
Il curatore della mostra Enrico MASCELLONI dice che “il tappeto, prima di essere un tessuto, è un oggetto” che serve a riparare il suolo dal corpo umano, che serve come tavola per mangiare o come letto per dormire e naturalmente, all'occorrenza, come veicolo su cui volare … TAPPETO PASSAPORTO … un'opera da godere … oggetto infinitamente manipolabile attraverso i più svariati linguaggi o persino smaterializzato e riproposto come idea …
ZORIO (ODIO – chiodi appuntiti … e il fachiro?), GILARDI e la sua gommapiuma, MONDINO (eraclite - fagioli, lenticchie e ceci) … tanto per citare qualche artista italiano in mostra. Federico PICCARI, direttore della FONDAZIONE 107 nonché artista è presente in mostra con il TAPPETO MANDALA, realizzato con sassi colorati sostitutivi delle sabbie tradizionali. Il Mandala rappresenta per i buddhisti il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro; attraverso un articolato simbolismo consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente. Il MANDALA è un processo mentale … le immagini fisiche, realizzate con sabbie colorate, vengono consacrate solo per il periodo del rito religioso … dopo un certo tempo il mandala viene dunque "distrutto", spazzando via la sabbia di cui è composto. Questo gesto vuole ricordare la caducità delle cose e la rinascita.
PASSATO PRESENTE
ESTREMISMO ANTE-FIGURATIVO ( ASTRAZIONE – MINIMALISMO )
DESERTI OASI SABBIA DROMEDARI STEPPA CAMMELLI CAVALLI YAK PASTORI NOMADI LANA FELTRO CUOIO FIBRE VEGETALI STUOIE
ASIA CENTRALE - Uzbekistan, Turkmenistan, Kirgizistan - I grandi FELTRI
Realizzati a inizio ‘900 hanno una vita di circa 100 anni … Utilizzati per decorare le YURTE dei nomadi … Conservati a temperature sotto lo ZERO … Monocromi o decorati in modo rarefatto utilizzando pesanti rulli di pietra per far compenetrare gli elementi decorativi sovrapposti al mantello di base … Cuciti a pezzi a realizzare disegni più complessi … tinture naturali … splendidi !! LANE di CAMMELLO e YAK (bue tibetano)
SAHARA AFRICANO - dalla costa atlantica della Mauritania sino al Mali e al Niger - Enormi STUOIE
Una serie di eleganti “Nattes Mauritaniennes”, realizzate non soltanto dai MAURI ma soprattutto dai TUAREGH, annodate con fili di cuoio colorato, leggere e flessibili, dai complessi e meticolosi disegni geometrici romboidali fino alla croce di Sant’Andrea … un gioco sottile di trasparenze … dalle fessure tra le fibre vegetali i granelli di sabbia si disperdono velocemente quando le stuoie vengono arrotolate … uno spettacolo !!
ESTREMISMO FIGURATIVO ( POP )
ASIA – Afghanistan (la tradizione del tappeto) e Cina (il modello della modernità)
Tappeti di GUERRA afghani, dalla fine degli anni ’70 … motivi a tematiche militari per inneggiare alla JIHAD … kalashnikov e missili, elicotteri e carri armati … “tappeti con il mondo” che indirettamente mi rimandano ad Alighiero BOETTI … ritratti
Tappeti MODERNISTI cinesi, destinati alla clientela metropolitana di città costiere come la Shangai degli anni '20 e '30, realizzati nelle immense aree tribali della Cina (Xing-Xiang in primo luogo, ma anche Tibet e Mongolia Interna). Moderni paesaggi urbani con grattacieli e aerei … ritratti di personaggi importanti come Sun-Yat-Tsen o Chang-Kai-Shek … tappeti di PROPAGANDA con Mao-Tse-Tung, a seguito della rivoluzione comunista del 1949 … scene raffinate ed eleganti per interni borghesi : molto originale il gatto snob che osserva a testa in sù due insetti sopra di sé …
Ho avuto il piacere di assistere alla presentazione del catalogo della mostra "TAPPETI ESTREMI" da Timbuctù all'Arte Contemporanea il 9 settembre presso il Circolo dei Lettori di Via Bogino, 9 a TORINO con Federico PICCARI,direttore della FONDAZIONE 107 che ospiterà la mostra fino al 10 novembre 2013, la professoressa Martina CORGNATI, il curatore della mostra e del testo Enrico MASCELLONI e l'Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Michele COPPOLA.