Sono le MAGIE di Umberta BURRONI, opere realizzate con asseblaggi di stoffe variopinte cucite con professionalità e senso artistico pezzo a pezzo: GALLO CEDRONE, LANTERNA, PREGHIERA … i paesaggi e i ricordi di varie città visitate come STOCCOLMA, CORSICAUmberta BURRONI nasce a Genova nel 1942. La madre le trasmette il mestiere di sarta con tutte le raffinatezze e i trucchi dell’alta sartoria. Alla fine degli anni NOVANTA viene assunta come sarta al TEATRO DELLA TOSSE di GENOVA dove si cimenta nella tecnica del “patchwork” sotto la guida del costumista Bruno CERESETO. Nel 2005 collabora con Daniele SULEWIC cucendo “arazzi” dedicati alle contrade di SIENA per la mostra “Architettura dalla terra alla stoffa”.

 

Le MAGIE di STOFFA al Ricetto di Candelo (BIELLA), capolavoro medievale dell'ingegno e della fatica di una comunità di piccoli agricoltori, orgogliosi, fieri, innamorati del proprio paese e di questo simbolo della forza della coesione: fortificazione collettiva, cantina comunitaria, patrimonio universale…
 

Il Ricetto di Candelo è una struttura fortificata sorta per iniziativa e volontà precisa della popolazione locale allo scopo di conservare e difendere i beni più preziosi della comunità: i prodotti della terra, soprattutto vino e granaglie. Venne costruito su un terreno di proprietà di signori locali (Vialardi), a cui inizialmente venne corrisposto un censo di 21 ducati. Più tardi sarà riscattato e diventerà possesso e simbolo della comunità. È sempre stato utilizzato come deposito per i prodotti agricoli in tempo di pace e come rifugio temporaneo per la popolazione in tempo di guerra o pericolo.

Il RICETTO, a pianta pseudo-pentagonale, ha un perimetro di circa  467 metri e copre una superficie di mq. 13.000. Le mura sono in ciottoli a spina di pesce (opus spicatum) con coronamento merlato (spessore circa cm.80) e torri.

Le cellule, circa 200, sono tutte diverse.
Si tratta di edifici privi di fondamenta, costituiti da vani unici sovrapposti, non comunicanti tra loro per ridurre al minimo lo scambio termico.
Il vano a pianoterra (caneva) è una cantina con pavimento in terra battuta, destinata al vino. L'escursione termica su base annuale di questo locale varia dai 12° ai 15°, con aerazione indiretta ottenuta mediante piccole aperture verso la riana .

Il vano al piano superiore (solarium) è un ambiente particolarmente secco e asciutto, ideale per la conservazione delle granaglie (riscontri d'aria verso la riana). Vi si accede dalla rua (strada, rue) tramite la lobbia (balconata in legno che poggia sulle travi di separazione tra caneva e solarium). La lobbia meglio conservata è quella parziale vicino alla sala consigliare … Tutte le lobbie erano coperte da tetti molto spioventi per la protezione delle granaglie dalla pioggia.

 

Piacevoli e interessanti iniziative in loco come “Candelo in Fiore” a maggio e “Un Ricetto in Musica”, concorso musicale internazionale… “di rose ed altri fior vermigli” (DANTE, Purgatorio)  al  MUSEO DEL TERRITORIO BIELLESE , evento 2012.